TRAPANI – Forza Italia primo partito in un consiglio comunale che vedrà rappresentate quasi tutte le liste che hanno partecipato al voto. A Trapani bisognerà attendere il turno di ballottaggio tra Mimmo Fazio e Piero Savona per conoscere i nomi dei 24 consiglieri comunali eletti nelle dieci liste che hanno superato lo sbarramento, ma a una prima analisi del voto emerge la leadership dei forzisti che chiudono con il 15,2% dei voti e si consolano per l’esclusione di Antonio D’Alì dal ballottaggio. Dietro ai forzisti il 13,1% del Partito democratico e il 12% del Movimento cinque stelle. Nella coalizione di D’Alì supera lo sbarramento anche la lista del Partito socialista di Nino Oddo, che chiude con l’8,8%. Fuori dai giochi la lista ‘X la Grande Città’, dove aveva trovato posto l’ex sindaco Mario Buscaino. Quattro delle cinque liste che sostenevano Mimmo Fazio superano le forche caudine del 5%: ‘Fazio sindaco’ (11%), ‘Uniti per il futuro’ (10,1%), ‘Progetto per Trapani’ (5,1%) e ‘Udc-Trapani Tua’ (5,1%.). Resterà fuori da Palazzo Cavarretta la lista ‘Io ci sono-Fazio sindaco’, che ha raccolto appena l’1,5%.
La coalizione di Fazio supera al momento il 31%, mentre le tre liste a sostegno di Savona vanno oltre il 27%. Oltre al Pd entreranno in un consiglio comunale che si preannuncia molto frastagliato anche gli esponenti di ‘Cittadini per Trapani’ (8,4%) e di ‘Trapani svegliati’ (6,6%). Scarso risultato per la lista ‘Città a misura d’uomo’, collegata all’avvocato Giuseppe Marascia, che chiude con l’1,7%. Il record delle preferenze spetta a Giuseppe Guaiana, che nella lista di Forza Italia ha raccolto 1.554 voti, seguito da Francesco Salone, uno dei fedelissimi di Fazio, che ha raggiunto quota 893 preferenze. Terza piazza per Vincenzo Abbruscato con 709 voti.
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