PALERMO – Per contrastare l’emergenza bare al cimitero dei Rotoli di Palermo scende in campo l’esercito in soccorso del Comune. Effettuato un sopralluogo del IV Reggimento Guastatori che dovranno scavare in alcune aree libere per trovare spazio a circa 190 delle mille bare in attesa di essere inumate.
L’altro intervento che andrebbe eseguito con l’ausilio dell’esercito è il trasferimento delle bare e dei ponteggi delle due tensostrutture abusive presenti sia al cimitero dei Rotoli sia a Santa Maria di Gesù. Queste strutture dovrebbero essere trasferite nell’area parcheggio ma prima di passare all’azione sarà necessario incassare l’ok dell’Asp.
Intanto a ostacolare la risoluzione dell’emergenza ci ha pensato anche la pioggia degli ultimi giorni che non ha giovato ai tempi dell’esecuzione di queste opere.
Sarà compito del IV Reggimento Guastatori della Brigata Aosta fare più presto possibile per avitare che l’inizio delle piogge autunnali rallentino le operazioni necessarie per dare una risposta all’emergenza in cui versa il camposanto di Vergine Maria.
C’è cronoprogramma che prevede entro il 31 dicembre di dare una degna sepoltura alle salme accatastate al cimitero dei Rotoli, con un primo step fissato al 31 ottobre. Restano in attesa del via libera i progetti esecutivi e già approvati che prevedono la costruzione di 424 nuovi loculi ai rotoli e 198 posti in un nuovo campo di inumazione. Così come si attende l’approvazione del Piano delle opere pubbliche per rimettere in funzione il forno crematorio. Nel frattempo altre 56 salme potranno beneficiare a titolo gratuito dell’impianto di Misterbianco per un numero di 8 a settimana.