Emergenza idrica a Palermo, le opposizioni: situazione gravisssima

Emergenza idrica a Palermo, le opposizioni: situazione gravissima

Interrogazione urgente al sindaco

PALERMO – I consiglieri comunali di opposizione a Palermo hanno presentato oggi un’interrogazione urgente con risposta scritta al sindaco Roberto Lagalla per chiedere “informazioni puntuali e aggiornate sullo stato dell’emergenza idrica a Palermo, sulle reali condizioni degli invasi, sugli interventi tecnici in corso e sul futuro del piano di razionamento idrico avviato nell’ottobre 2024″.

“Da oltre un anno – dicono. – la città vive una situazione gravissima, con turnazioni che hanno coinvolto fino a 250.000 utenze e che continuano a generare disagi pesanti per famiglie, attività economiche e servizi essenziali. A fronte dei sacrifici imposti alla popolazione, riteniamo indispensabile che l’Amministrazione comunale fornisca al Consiglio e alla cittadinanza un’informazione chiara, trasparente e fondata su dati verificabili”.

Nell’interrogazione si chiede di conoscere lo stato attuale degli invasi alla luce delle recenti precipitazioni e delle nuove fonti di approvvigionamento già attivate, nonché un aggiornamento dettagliato sulle misure messe in campo dall’amministrazione comunale e da Amap, compresi i nuovi pozzi, l’avanzamento dei lavori al potabilizzatore di Presidiana e i tempi previsti per l’utilizzo a fini potabili delle acque del fiume Oreto. Viene inoltre richiesto di chiarire quali quartieri siano ancora sottoposti al razionamento e se, dal 7 ottobre 2024 a oggi, siano state apportate modifiche al piano, specificando la natura delle variazioni introdotte, le motivazioni tecniche o gestionali che le hanno determinate ed eventuali esclusioni di quartieri e le relative ragioni.

L’interrogazione chiede infine di valutare se sussistano le condizioni per proporre alla Cabina di regia regionale per l’emergenza idrica una rimodulazione delle turnazioni in forme più sostenibili per la cittadinanza o una loro graduale sospensione, alla luce del miglioramento del quadro idrico e degli incrementi di portata già disponibili o imminenti.

“Palermo ha diritto di sapere – dicono i consiglieri firmatari -. Dopo oltre un anno di sacrifici, non è più accettabile procedere senza un’informazione tempestiva, completa e verificabile. L’Amministrazione e Amap devono chiarire quali siano oggi le reali condizioni del sistema idrico, quali interventi siano effettivamente operativi e quali siano i tempi per vedere finalmente superato il piano di razionamento”.

L’interrogazione è firmata dai consiglieri del gruppo Misto, Massimo Giaconia e Carmelo Miceli, del Partito democratico, Rosario Arcoleo, Mariangela Di Gangi, Teresa Piccione e Fabio Teresi, di Avs, Fabio Giambrone e Alberto Mangano, del Movimento 5 Stelle, Antonino Randazzo, Concetta Amella e Giuseppe Miceli, di Oso Giulia Argiroffi e Ugo Forello, di Progetto Palermo, Franco Miceli.


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