L’Autorità di garanzia sugli scioperi ha inviato una nota urgente al Prefetto di Palermo e all’Amia (ex municipalizzata che si occupa della raccolta dell’immondizia a Palermo), al fine di ottenere ogni utile informazione sull’accumulo di rifiuti abbandonati sulle strade di Palermo, tale da incidere negativamente sul godimento dei diritti costituzionali della persona. Le richieste, precisa una nota, sono state avanzate al fine di valutare l’eventuale adozione di sanzioni.
Al fine di valutare l’eventuale adozione di provvedimenti – precisa la nota – l’Autorità ha, in particolare, chiesto se le astensioni siano state assolutamente improvvise e immotivate; se l’organizzazione dello sciopero sia riferibile ad un soggetto collettivo, se siano state garantite le prestazioni indispensabili e assicurati i diritti fondamentali degli utenti del pubblico servizio erogato. L’Autorità ha anche ricordato che ogni assemblea, pretestuosamente effettuata e che non garantisca i servizi minimi, è considerata astensione dal lavoro ai sensi della legge sullo sciopero e da essa possono derivarne le sanzioni che tale legge prevede. Le sanzioni, peraltro – conclude la nota -, a seguito del’apertura di un procedimento di valutazione, possono essere rivolte anche a singoli lavoratori, che intraprendano azioni non autorizzate.