CATANIA – Un incontro tenutosi a Palazzo degli Elefanti con il sindaco Trantino chiesto e ottenuto da una delegazione di cittadini, con in testa il legale Antonio Fiumefreddo. Con lui, Roberto Monteforte, imprenditore, Angelo Alaimo, medico legale, Maurizio Ciampi, direttore d’orchestra, Sabrina Franco, medico, Franco Pepe, medico, Paola Clienti, consulente finanziario, Claudio Basile, avvocato, due cittadini residenti a San Giorgio e viale Mario Rapisardi.
“Avevamo dapprima pensato ad una manifestazione di piazza per protestare contro i molteplici disservizi che i cittadini stanno subendo, non solo a causa di alcuni eventi forse fortuiti, ancorché non imprevedibili, nonché della drammatica condizione climatica, ma anche, ed in misura tale da risultare non più tollerabile, per la manifesta inadeguatezza dei responsabili degli enti e delle infrastrutture coinvolti in quest’autentico disastro”, spiegano.
Le richieste e l’interlocuzione
“Abbiamo consegnato al Sindaco un documento scritto con le seguenti richieste: una comunicazione di verità alla città sui tempi di ripristino della corrente elettrica e dell’acqua; quali iniziative intenda assumere per sollecitare l’ASP, l‘ARNAS Garibaldi e l’Azienda per l’emergenza Cannizzaro, a prestare assistenza a domicilio verso quanti hanno presidi sanitari salvavita forniti proprio dal Servizio sanitario regionale; la formalizzazione, in quanto il Comune è socio di SAC, della richiesta di dimissioni immediate dell’amministratore delegato di SAC, Nico Torrisi, per manifesta incapacità nella gestione della crisi che ha di fatto chiuso l’aeroporto di Fontanarossa; quali iniziative si stiano mettendo in atto, d’accordo con la Protezione civile, l’ASP e gli altri Enti interessati, per fronteggiare l’arrivo di nuove ondate di calore ovvero per il prevedibile sopraggiungere di eventi estremi come quelli verificatisi nel nord del Paese.
Il Sindaco Trantino ha assunto l’impegno a dare seguito nei fatti agli impegni necessari di ripristino della corrente elettrica e dell’acqua sollecitando l’Enel a rendere pubblica la mappa dei guasti e i tempi di ripristino, ha assunto sull’aeroporto l’impegno a prendere ogni decisione sulle responsabilità del vertice di SAC, ha assicurato l’immediata interlocuzione con l’ASP per i malati e gli anziani che disponendo di presidi sanitari salvavita si sono trovati nella impossibilità di usarli.
Abbiamo, infine, ribadito al Sindaco che il protrarsi dello stato di stallo ci obbligherà a scendere in piazza, senza che alcuno possa poi invocare esimenti di sorta”.