Enna, città senza sport| Inagibili tutti gli impianti - Live Sicilia

Enna, città senza sport| Inagibili tutti gli impianti

si dimette l'assessore grippaldi
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Enna è senza sport, a causa dell’inagibilità di tutti gli impianti sportivi della città. Una tegola piuttosto pesante, per il centro siciliano, che ha visto abbassarsi le “saracinesche” su palestra, stadio, piscina e impianto per il rugby. Città senza sport, quindi, con la Questura che nei giorni scorsi ha messo sotto sequestro tutti gli impianti per inagibilità.

Dopo la serrata sono arrivate le dimissioni dell’assessore allo Sport, Enrico Grippaldi, che le ha legate a “motivi strettamente professionali”. Urge subito una risposta. Ieri sono arrivate le proteste delle società e delle federazioni sportive. Proteste che hanno portato alla convocazione straordinaria fissata per lunedì mattina della commissione di vigilanza, che dovrà adesso valutare gli interventi necessari. I primi ritocchi sono già arrivati, per esempio nella palestra polisportiva dove mancavano i riscaldamenti. Il sindado di Enna, Paolo Garofalo, ha immediatamente sostituito la caldaia non funzionante con una nuova apparecchiatura.

Tante le società che in questo weekend dovranno giocare le rispettive partite o incontri in campi esterni; nel giro di pochi giorni, però, dopo la decisione della commissione, le varie società e il Coni dovranno subito adeguare i tanti impianti sportivi rimasti per questo weekend chiusi. Paradossale il caso del Palazzetto dello Sport dove la tribuna dichiarata inagibile non può ospitare il pubblico, anche perchè l’impianto antincendio della tribuna non è norma. Una vera doccia fredda per il movimento sportivo locale che si ritrova a dover disputare i propri impegni senza il supporto del pubblico.

Un’altra situazione paradossale si vive a Gela: lo stadio c’è, il terreno di gioco è di ultima generazione (sintetico come Novara e Cesena) ma clamorosamente manca la squadra di calcio, che fino all’anno scorso giocava in Lega Pro. A causa della mancanza di soldi e di fondi, il Gela non ha potuto timbrare il cartellino dell’iscrizione al campionato di Lega Pro di prima divisione. Davvero una situazione incredibile.


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