Enna, a un quotidiano online il bene confiscato al boss Raffaele Bevilacqua

Enna, a un quotidiano online il bene confiscato al boss Raffaele Bevilacqua

Lo studio da avvocato penalista affidato a EnnaOra.it
BARRAFRANCA
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ENNA – Lo studio legale che fu dell’avvocato penalista e boss mafioso Raffaele Bevilacqua, scomparso l’anno scorso, sarà affidato dal Comune di Barrafranca (nell’Ennese) al direttore del giornale online EnnaOra.it, Josè Trovato, e alla sua associazione culturale Officina. La testata giornalistica avrà una sede nell’immobile di via Pasubio.

A darne notizia è il sindaco Giuseppe Lo Monaco, che parla di “cambiamento di rotta rispetto al passato”. “Abbiamo affidato all’Iis Giovanni Falcone un fondo agricolo – afferma Lo Monaco – e ora assegniamo all’associazione Officina lo studio dell’avvocato Bevilacqua. Per decenni i beni confiscati sono rimasti inutilizzati. Abbiamo impresso un’accelerazione, perseguendo fini sociali e d’interesse collettivo”.

“Apriremo alle scuole”

“Il nostro piccolo giornale online sarà il primo in Italia a gestire un bene confiscato alla criminalità organizzata – dice Josè Trovato, giornalista che si occupa di mafia -. Lo apriremo alle scuole. Diremo ai ragazzi chi era il vecchio proprietario. Spiegheremo perché la sua famiglia mafiosa ha perso e lo Stato ha vinto. L’obiettivo è fare almeno 18 ore di diretta a settimana da Barrafranca per parlare di mafia, leggere libri insieme e ospitare persone impegnate su questo fronte”.

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