PALERMO – ‘Il disonorevole mercato delle vacche al quale da oggi si iscrive anche Salvatore Cascio e’ una cifra politica che disprezzo per tradizione, cultura e moralita’. Egli, da semplice apprendista dell’ultima ora, si pone al seguito del capitano di azienda Nicola Leanza, uomo notoriamente interessato alle stanze del potere e ad un posto di assessore regionale, non importa se di centrodestra o di centrosinistra. Personalmente avrei scommesso almeno sulla volonta’ di un confronto franco con chi, come me, ha condiviso con Cascio sei anni di appartenenza e di quotidianità parlamentare, ma d’altro canto, da chi vende un patrimonio storico di politica e di rapporti personali per un direttore sanitario non era lecito aspettarsi che questo’
Il capogruppo all'Ars del Cantiere Popolare va al contrattacco: "Il disonorevole mercato delle vacche al quale da oggi si iscrive anche Salvatore Cascio e' una cifra politica che disprezzo per tradizione, cultura e moralita"
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