“Sono convinto che entro stanotte arriveremo all’approvazione del Bilancio. Da domani a sala d’Ercole si ripartirà dalla Finanziaria”. Parola di Gaetano Armao, assessore regionale all’Economia, impegnato in queste ore nella difficile mediazione che porti a una sintesi quanto più condivisa possibile tra le parti politiche, in materia di manovra finanziaria.
“Quella che presenteremo all’Aula – continua Armao – è una finanziaria forte, corposa ed è giusto che sia in atto una dialettica tra le parti. Certamente ci saranno ancora delle limature, ma sono proprio le limature a fare le grandi statue, giusto?”.
Rispetto al clima che si respira sia a sala d’Ercole che tra i corridoi dell’Ars, Armao si dice sostanzialmente sereno. “Non vedo grande ostruzionismo, si sta lavorando in un clima di dialettica costruttiva”.
Certo, c’è il nodo De Luca. Il fondatore di Sicilia Vera, infatti, ha presentato circa 4000 emendamenti e nel corso del pomeriggio si è avvalso del diritto di parola su ogni singola rubrica. “Io non parlerei comunque di ostruzionismo – commenta Armao – De Luca fa le sue osservazioni. In fondo, siamo nell’ottica di un paio di interventi da parte dei deputati dell’opposizione, complessivamente, per ciascuna rubrica. È il gioco della democrazia, è giusto che ci sia dialettica e confronto. Non si può certo pretendere che l’opposizione voti i provvedimenti senza neanche discuterne”.
Insomma, l’assessore regionale al ramo sembra trasmettere un clima sereno, nonostante qualche – legittimo – momento di tensione in Aula. C’è di più. Armao si dice fiducioso, persino sulla tempistica. Il conto alla rovescia, infatti, è abbondantemente iniziato e il termine ultimo per l’approvazione della manovra finanziaria – pena il commissariamento dell’amministrazione regionale – scade il prossimo 30 aprile. “Ce la faremo – conclude Armao – io sono qui per farcela”.