ISPICA (RAGUSA) – I fuochi d’artificio hanno fatto il botto. Stavolta però non si tratta di giochi pirotecnici ma di una deflagrazione che ha coinvolto un deposito di esplosivi ad Ispica. Attimi di paura ieri sera nel ragusano, quando un boato fortissimo ha fatto tremare le abitazioni, facendo pensare ad una scossa di terremoto.
Ma non si è trattato di alcun evento sismico: infatti, il rimbombo, avvertito sino a Modica e Rosolini, proveniva dal deposito della fabbrica ‘Pirotecnica Moltisanti’, andata quasi distrutta dall’esplosione. Una vicenda che poteva trasformarsi in tragedia, ma che fortunatamente non ha registrato feriti, poiché sia le lamiere che i vetri rotti sono schizzati a centinaia di metri di distanza.
L’onda d’urto ha fatto traballare il circondario nel raggio di un chilometro e spostare di qualche metro le auto ivi parcheggiate, arrecando danni anche a qualche parabrezza.Ci sono volute ben due ore per i vigili del fuoco per domare le fiamme ed evacuare l’area nei pressi dello stadio comunale, tra le contrade Cugni e San Giuseppe.
L’intera zona è stata evacuata e transennata per un raggio di due chilometri, per garantirne la sicurezza. Si sarebbe trattato di un’esplosione accidentale del materiale pirotecnico all’interno dell’azienda di Ispica, di cui resterebbero da accertare le condizioni di idoneità della struttura.