AGRIGENTO – È amara la prima all’Esseneto per l’Akragas di Legrottaglie, i biancazzurri perdono due a zero contro l’Andria, giocando una brutta partita. Per gli akragantini si tratta della prima sconfitta in casa dopo le tre vittorie consecutive che avevano regalato il secondo posto, sorprendendo l’intero campionato. L’Andria, squadra annoverata tra le soprese del campionato, ha giocato una grande partita scendendo in campo più convinta e meritando l’immediato vantaggio, raggiunto grazie al rigore concesso dall’arbitro per un fallo di Cazè Da Silva e realizzato da Grandolfo.
L’Akragas appare stanca e incapace di costruire un vera azione di attacco: Madonia sembra poco reattivo e non ancora al meglio della forma, così come Di Piazza che non riesce ad incidere sotto porta come accaduto nelle partite precedenti. Le azioni migliori arrivano dalle fasce con Scrugli e Capuano che riescono a portarsi avanti per azioni che alla fine non si concretizzano. Il primo tiro per l’Akragas arriva al minuto 40 con uno schema su punizione che libera al tiro Vicente: palla alta. La stoccata finale arriva prima della fine del primo tempo con Strambelli che realizza un grandissimo gol. Nel secondo tempo Legrottaglie inserisce Almiron e Leonetti, giocatori che danno una scossa alla partita: proprio l’attaccante coglie subito una traversa clamorosa all’inizio del secondo tempo. L’Akragas però non riesce a pungere nonostante sembri più reattiva nel secondo tempo. L’Andria porta meritatamente a casa i tre punti.
L’Akragas evidenzia alcuni limiti in attacco, dove non brillano Madonia, Aloi e Di Piazza. A centrocampo non un’ottima partita quella di Vicente, sostituito dopo i primi 45 minuti. Bene la difesa nonostante il rigore.