Blitz anti-pizzo dei carabinieri del comando provinciale di Palermo. Tre ordinanze di custodia cautelare in carcere sono scattate questa mattina nell’ambito di un’operazione su mafia ed estorsioni coordinata dalla Dda del capoluogo siciliano. Gli arrestati sono Paolo Castelluccio di 26 anni, Tommaso Sciacovelli di 31, e Pietro Tumminia di 38 anni. L’indagine e’ diretta dal sostituto procuratore Roberta Buzzolani e a firmare i provvedimenti restrittivi è stato il gip Silvana Saguto. L’operazione dei militari del reparto operativo ha preso le mosse da alcune estorsioni consumate tra il 2007 e il 2008. Gli arrestati sono alcuni esponenti della famiglia mafiosa di Altarello, inserita nel mandamento palermitano della Noce, ritenuti responsabili di una serie di estorsioni nei confronti del titolare di un grosso supermercato della città che per anni avrebbe pagato i suoi taglieggiatori.
Gli arresti di questa mattina giungono a seguito delle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Angelo Casano, che ha illustrato ai magistrati la mappa degli esercizi commerciali vessati dal racket delle estorsioni. L’imprenditore era costretto ogni anno a versare 2500 euro divise in due tranche, a Natale e Pasqua, da 1250 euro ciascuna.
La richiesta, andata avanti per sette anni, non ha conosciuto mai interruzione, e quando venivano meno gli esattori incaricati dalla cosca, finiti nel frattempo in manette, qualcun altro, sempre appartenente alla famiglia della Noce, si presentava alla porta del commerciante avanzando la pretesa di pagamento.