The day after. Nonostante oggi pomeriggio il Catania torni in campo, in quel di Trieste, per affrontare un Cagliari assetato di punti salvezza, a dominare la scena è ancora il caso Lo Monaco. Le dimissioni annunciate ieri in conferenza hanno scosso l’ambiente, che adesso si interroga sui futuri scenari dirigenziali e di mercato cui potrà andare incontro il club rossazzurro. Al posto del dirigente di Torre Annunziata Pulvirenti potrebbe chiamare uno tra Sergio Gasparin e Stefano Capozucca, ma non sono da escludere sorprese.
A preoccupare i tifosi, tuttavia, sono le possibili partenze. Lo Monaco, quasi sicuramente futuro uomo mercato del Napoli, potrebbe convincere Montella a seguirlo nell’avventura partenopea. Un addio dell’ex Aeroplanino, a sua volta, potrebbe scatenare un effetto domino che coinvolgerebbe alcuni calciatori, tra cui Gomez e Barrientos, guardati con particolare interesse dalle big del nostro campionato.
Tornando alle questioni di campo, per gli etnei la sfida contro il Cagliari di Ficcadenti rappresenta uno snodo cruciale in ottica Europa League. Vincere significherebbe mettere pressione a Napoli, Roma e Inter, qualsiasi altro risultato sancirebbe l’addio anticipato ai sogni di gloria. Saranno out per squalifica Carrizo e Legrottaglie, per problemi fisici Almiron e Barrientos. Ancora in dubbio Lodi, in preallarme Ricchiuti. Comunque sia Montella potrebbe decidere di apportare qualche novità rispetto all’undici che ben si è comportato sabato contro l’Atalanta. Scontata, a meno di clamorose sorprese dell’ultim’ora, la conferma tra i pali del giovane Terracciano. Ficcadenti dovrà fare a meno degli infortunati di lungo corso Dessena, El Kabir e Rui Sampaio, oltre che di Eriksson e dello squalificato Agazzi.
Queste le probabili formazioni:
CAGLIARI: Avramov, Pisano, Canini, Astori, Agostini, Ekdal, Conti, Nainggolan, Cossu, Pinilla, Ibarbo.
CATANIA: Terracciano, Motta, Bellusci, Spolli, Marchese, Ricchiuti, Biagianti, Seymour, Gomez, Bergessio, Llama.
Ad arbitrare il match è stato chiamato il signor Celi, coadiuvato dagli assistenti Vuoto e Romagnoli e dal quarto uomo Candussio.