RIPOSTO. I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giarre hanno arrestato nella flagranza un 41enne di Riposto, poiché ritenuto responsabile di evasione, mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice e danneggiamento.
Arrestato agli inizi di febbraio per maltrattamenti nei confronti della moglie di 39 anni, era stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza fino al 22 febbraio scorso, giorno in cui aveva ottenuto dal giudice gli arresti domiciliari in casa di una zia a Riposto, con il divieto assoluto di comunicare con ogni mezzo, compreso quello telematico.
Corroso da una insana gelosia, sentimento che ha compromesso il rapporto coniugale, l’altra notte è evaso dai domiciliari con il preciso intento di raggiungere la casa della consorte, residente sempre a Riposto con le due figlie della coppia, luogo in cui ha forzato il portone d’ingresso del condominio per poi salire al secondo piano e tentare di sfondare la porta della poveretta.
La donna, terrorizzata, ha iniziato a gridare a squarciagola intimando a l’uomo di andare via in quanto stavano per arrivare i carabinieri. L’uomo, non riuscendo a sfondare la porta, è fuggito tentando di rientrare in casa della zia dove ha trovato l’equipaggio di una gazzella che, nel bloccarlo ed ammanettarlo, ha notato le ferite alla mano destra che si era procurato nel tentativo di sfondare la porta.
L’arrestato, in attesa del giudizio per direttissima, è stato trattenuto in camera di sicurezza.