PALERMO – Dopo le dichiarazioni dello stilista Domenico Dolce che ha spronato i giovani siciliani ad uscire dal loro torpore e a farsi artefici delle proprie fortune mettendosi in gioco, arriva la risposta di una ex stagista della casa di moda. Benedetta Pellizzeri, infatti, ha scritto una lettera a Dolce proprio in merito alle polemiche scaturite dopo le dichiarazioni dello stilista originario di Polizzi Generosa.
“Nessuno fa un c***o”
“Mi dicono che non faccio niente per i giovani siciliani – erano state le parole di Dolce -. Io a 18 anni ho preso una valigia di cartone e sono andato a Milano. Fate noccioline, il fagiolo badda, ricamate. Come si può pretendere il progresso se nessuno fa un c***o?”.
“Ero costretta a mantenermi con un altro lavoro”
Pellizzeri prende carta e penna e scrive: “Dopo le polemiche sento il dovere di esprimere la mia opinione. Ero l’unica ad alzarmi alle 7 del mattino e a tornare a casa alle 24”. E ancora: “Lei si è mai chiesto perché quei giovani non vanno via dalla Sicilia? Pur di fare esperienza e portare avanti la mia passione ero costretta a mantenermi con un altro lavoro e se la mia attività fosse valsa a poco, sono sicura che sarei stata mandata via in poco tempo, poiché conosco il mio valore”.
“Perché lo stilista non produce i suoi capi in Sicilia”
La lettera non è passata inosservata. L’eurodeputato Ignazio Corrao ha commentato: “Perché lo stilista non produce i suoi costosissimi capi d’abbigliamento in Sicilia offrendo lavoro ai siciliani? Con quel che costano quei capi, con il margine di guadagno che ci fa, con la bravura e fortuna che ha avuto per entrare in quel segmento di mercato penso che non avrebbe alcuna difficoltà a pagare il giusto, o pagare bene, migliaia di lavoratori lasciando il segno in Sicilia”.