PALERMO – “I dati in via di definizione consegnano agli archivi elettorali delle Europee un risultato largo e soddisfacente che mi rende, a questa tornata, il terzo candidato più votato d’Italia nella lista di Forza Italia”.
Lo dichiara Marco Falcone, assessore al bilancio della giunta Schifani, arrivato secondo nella “sfida” interna nella lista Forza Italia – Noi Moderati con Edy Tamajo e terzo in tutta in Italia per numero di voti.
“Abbiamo potuto contare sull’affetto e sul massiccio sostegno del popolo azzurro di Sicilia e Sardegna, maturando un risultato che va oltre le più rosee aspettative”.
“L’entusiasmo dell’elettorato azzurro, in tutta l’Italia Insulare in maniera omogenea – aggiunge – si è canalizzato sul mio nome attraverso quasi 100mila preferenze. Siamo riusciti ad aggregare energie azzurre e progetti senza l’apporto di nessun altro partito o movimento ‘ospite’ in Fi. Si direbbe ‘soli contro tutti'”.
“Su questi aspetti e sui numeri sono già aperte le riflessioni interne al nostro movimento. Ringrazio il partito, il segretario Antonio Tajani e l’intera nostra classe dirigente – prosegue Falcone – per la straordinaria opportunità che mi è stata concessa, lavorare per una nuova Europa”.
“Il nostro leader Tajani ha guidato la riscossa forzista che ci ha riportato a essere il primo partito nella nostra Isola e il secondo partito del centrodestra a livello nazionale. Sicilia e Sardegna hanno contribuito in maniera significativa all’eccellente risultato di FI, una vera e propria impresa che dedichiamo, ancora una volta, al presidente Silvio Berlusconi e a tutti i nostri elettori”.