ALCAMO (TRAPANI) – L’ex vicesindaco di Alcamo Pasquale Perricone è stato assolto dal tribunale di Trapani, “perché il fatto non sussiste”, dall’accusa di interesse privato in procedura esecutiva e altri reati correlati. L’inchiesta prese il via una decina di anni fa.
Secondo l’accusa Perricone avrebbe messo in piedi un “comitato d’affari” che portò al fallimento pilotato di due società: Cea e Nettuno. Frattanto, recentemente, i giudici della sezione misure di prevenzione del tribunale di Trapani hanno rigettato la richiesta di applicazione della sorveglianza speciale nei confronti dell’esponente politico e la confisca dei beni, revocando il provvedimento di sequestro preventivo che aveva riguardato società riconducibili all’ex vice sindaco.
Il pronunciamento è divenuto esecutivo, in quanto la Procura non ha presentato appello.