Falso in bilancio, l'ex sindaco Firetto e altri 5 rinviati a giudizio - Live Sicilia

Falso in bilancio, l’ex sindaco Firetto e altri 5 rinviati a giudizio

L'ex primo cittadino è accusato di avere falsificato i bilanci del Comune di Porto Empedocle

AGRIGENTO – Rinvio a giudizio per l’ex sindaco di Agrigento e Porto Empedocle, Lillo Firetto, accusato di tre ipotesi di falso commesso da pubblico ufficiale. Lo ha deciso il gup Alessandra Vella che ha disposto l’approfondimento dibattimentale per l’ex primo cittadino della Città dei Templi, l’ex dirigente del settore finanziario del comune di Porto Empedocle, Salvatore Alesci, e di quattro revisori dei conti: si tratta di ……………, Rosetta Prato, Carmelo Presti, Enrico Fiannaca. Prosciolto Ezio Veneziano.

Prima udienza a gennaio

La prima udienza si celebrerà il prossimo 21 gennaio davanti il giudice monocratico Fulvia Veneziano. Disposto il non luogo a procedere per un capo d’imputazione, relativo al bilancio del 2011, per Alesci che è riuscito a dimostrare di non essere a capo dell’ufficio in quel periodo. Proscioglimento per tutti, invece, in relazione all’attestazione del bilancio 2014-2015. L’inchiesta riguarda i bilanci del comune di Porto Empedocle, di cui Firetto è stato sindaco: secondo l’accusa  le royalties dell’Enel (aliquota di prodotto lordo che le società concessionarie di giacimenti minerari o petroliferi si impegnano a corrispondere, nel caso specifico al Comune di Porto Empedocle in sostituzione o a fianco degli utili netti) quale compenso per la realizzazione del rigassificatore, mai realizzato, sarebbero servite per mettere a posto i conti del Comune empedoclino dal 2011 al 2014. Per gli stessi fatti Lillo Firetto, difeso dagli avvocati Farruggia e Reina, ha incassato ben due proscioglimenti dalla Corte dei Conti

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