“E’ immorale spendere 800 mila euro in consulenze in un momento in cui si taglia da tutte le parti”. Il capogruppo del Pd al comune di Palermo, replica all’intervista di livesicilia a Dario Allegra, ex presidente dell’Amg. “Così come inopportuno – continua Faraone – che il capo del gabinetto del sindaco Sergio Pollicita, riceva compensi per consulenze non solo dall’Amg ma anche dell’autorità portuale”. Mentre per quanto concerne il “progetto Cina” citato dallo stesso Allegra, Faraone conferma il suo giudizio: “Soldi buttati e vorrei anche vedere fatture, biglietti da viaggio e quant’altro speso in questo progetto”.
Fuori dalle polemiche con l’Amg, Faraone attacca invece l’amministrazione comunale. “L’Amg paga un milione 312 mila euro di interessi alle banche per i mancati trasferimenti dal Comune”. In pratica, l’azienda del gas è costretta a ricorrere a prestiti bancari per coprire le spese. “E il trend è in salita, nel bilancio 2007 erano 838 mila euro. Nel 2008 l’importo è già aumento di 774 mial euro”. Ma, soprattutto, pone l’attenzione sul bilancio dell’Amg, “una delle poche aziende in attivo, non bisogna toccare le aziende con avanzo”. Il timore del democratico è che il Comune acquisisca il capitale sociale dell’azienda gas per utilizzarlo nella spesa corrente. “Gli avanzi – puntualizza Faraone – dell’azienda devono essere investiti per lo sviluppo dell’azienda stessa”.
Il grande dubbio che Faraone confessa è che il Comune ripeta la “cattiva pratica” già adoperata con l’Amia. In ballo ci sono i 25 milioni di euro della privatizzazione che l’Amg ha incassato dalla cessione dell’80 per cento delle sue quote alla Edison. “Anche l’Amia aveva incassato 80 milioni, il Comune li utilizzò per la spesa corrente e tutti sappiamo com’è andata a finire…”