Faraone: "Il Mimit rispetti l'accordo e ricollochi i lavoratori Almaviva"

Faraone: “Il Mimit rispetti l’accordo e ricollochi i lavoratori Almaviva”

"Aveva assunto l'impegno di ricollocarli"
LA VERTENZA
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PALERMO – “Il Mimit si attivi subito per ricollocare i lavoratori impiegati da Almaviva nel servizio 1500: dopo l’accordo dello scorso dicembre, queste persone non possono essere prese in giro”.

A dichiararlo è Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, dopo l’allarme lanciato dai sindacati sul rischio del licenziamento previsto per il 30 settembre, giorno in cui scadrà la Cigs attivata lo scorso gennaio.

“In un intervento alla Camera di oltre un mese fa, il ministro Urso aveva ribadito il suo impegno per trovare una soluzione che non si limitasse alla cassa integrazione”.

“Eppure, siamo sempre allo stesso punto: al momento l’unica certezza per centinaia di lavoratori di Almaviva è la fine della cassa integrazione e dunque il licenziamento“.

“Ma la vicenda dei lavoratori impiegati al servizio 1500 non può finire così. Sia perché Almaviva non può voltare le spalle ai 600 lavoratori che ha scelto di impiegare in un servizio di informazione durante la pandemia per poi, finita l’emergenza, disinteressarsi della loro sorte“.

“Ma soprattutto perché – ha concluso Faraone -, con l’accordo del 19 dicembre scorso, il Mimit ha assunto l’impegno di ricollocare queste persone. Agisca quindi di conseguenza e faccia il possibile per non abbandonare i lavoratori di Almaviva al loro destino”.


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