ACI CATENA – Avrebbe dovuto concorrere sotto l’insegna di uno dei partiti che, in Italia, contrasta la politica sull’immigrazione. Ma gli è stato chiesto di ritirare la propria candidatura dalla corsa per il consiglio comunale di Aci Catena. Si tratta di Gaetano Augeri, coinvolto in un’inchiesta riguardante il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e condotta dai militari della guardia di finanza. Il caso risale al 2014 e a finire agli arresti domiciliari furono in quattro.
“Dopo essere venuta a conoscenza – fa sapere in una nota Agata Maiorca, madrina della lista Libera Aci Catena e assessora designata del candidato sindaco Nello Oliveri – di una imputazione a carico di Gaetano Augeri, ho chiesto lui di ritirare la candidatura. Lui – riferisce ancora – ha immediatamente accolto il mio invito; sono convinta che saprà dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati che risalgono al 2014”.
Scatta quindi l’operazione liste pulite nella città del limone verdello, una esigenza resa ancora più urgente dai fatti che hanno coinvolto di recente l’oramai ex sindaco Ascenzio Maesano e il già consigliere Orazio Barbagallo. Tuttavia sia tratta di un segnale, quello della Maiorca, soltanto politico, perché tecnicamente non è possibile ritirare alcuna candidatura; c’è semmai la possibilità reale, per il candidato consigliere, di astenersi dalla campagna elettorale.