È da criminali bloccare i termovalorizzatori
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C'è qualcosa di aberrante in questa vicenda.la composizione di un gruppo parlamentare non voluto dagli elettori e che se si forma alla prossima elezione andrà a cercare casa altrove per potersi confermare. Poi cerchiamo i motivi dell'astensionismo....
Non lo conoscevo ma non doveva certamente.morire...
Ma dove vive?
Dopo i recenti fatti di cronaca nel trapanese che pian piano verranno smentiti e/o comunque ridimensionati, purtroppo c'e il pericolo che queste aggressioni si ripetano e spero che non si abbiano epiloghi peggiori. Comunque ONORE a Voi Donne e Uomini dello Stato. Un abbraccio fraterno.
politici piccoli e meschini
Vorrei tranquillizzare Fedez, tutto il centro-destra non permetterà che questo decreto legge Zan possa passare in parlamento. A me che coloro che lo sontegono preferiscano una crisi di governo al buio con tutte le conseguenze che essa può comportare…..
Se ci riesce vendi il cervello e te ne compri un altro più efficiente.
ABBIAMO ASCOLTATO PER QUARANT’ANNI ADRIANO CELENTANO, NONOSTANTE LUI STESSO SI E’ DEFINITO IL RE DEGLI IGNORANTI.
NON POSSIAMO CONTINUARE ORA A SENTIRE PER ALTRI QUARANT’ANNI FEDEZ.
GLI ARTISTI CANTANTI, E NON GLI ATTORI, SONO COME I CALCIATORI.
SANNO SOLO CANTARE O GIOCARE, QUANDO POI CAPITA DI APRIRE BOCCA, C’E’ DA TREMARE.
CONTINUATE A CANTARE E A GIOCARE, PERCHE’ L’ITALIA E’ GIA’ SOVRAFFOLLATA, DI PERSONE CHE PARLANO A ZONZO.
fedez nn interessa a nessuno quello che fai o dici,,,,fatti tuoi
studia e fai una vita più sana ..magari recuperi
DDL Zan?
E’ una legge che, sotto le buone intenzioni dichiarate, persegue finalità contorte: i tempi sarebbero maturi per lasciarsi alle spalle le differenze tra i sessi naturalisticamente definite a favore delle identità sessuali e di genere soggettivamente percepite e autocertificate. Quello che si prospetta è un vero e proprio cambiamento di modello storico-antropologico. Esso probabilmente risponde allo ‘spirito dei tempi’. L’importante però è giocare a carte scoperte invece di fare finta che l’obiettivo sia solo la lotta alle discriminazioni. “L’articolo 1 offre una definizione assertiva di cosa debba intendersi per sesso, per genere, per orientamento sessuale e per identità di genere. Questioni di grande rilevanza etica (stiamo parlando di cosa debba intendersi per natura umana) che vengono risolte in poche righe dal sovrano-legislatore.
Hobbes (filosofo inglese) affermava: uno Stato può fare tutto, tranne trasformare l’uomo in donna. Il Parlamento italiano, per dirla ironicamente, si è dato anche questo potere: di definire lo statuto legale e antropologico degli esseri umani”.
l’art. 4 è quello che mi preoccupa di più: si legge, sono ammesse tutte le idee ed opinioni “purché non idonee a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti”. Ma chi decide quando idee ed opinioni liberamente espresse possono determinare un concreto ed effettivo pericolo? Ci vuole poco a capire quali margini di discrezionalità, con una magistratura politicizzata in molte sue frange come quella italiana, lascia aperta una simile formulazione.
Aggiungo: un’opinione espressa a titolo individuale non può mai essere discriminatoria nei confronti di una minoranza nella misura in cui un individuo che esprime un’opinione è esso stesso, in quando singolo, una minoranza per così dire assoluta. Qui si parte dall’assunto che un’opinione individuale, che una qualunque minoranza ritenga offensiva o discriminatoria nei suoi confronti, sia tale in quanto riflesso di un sentimento collettivo maggioritario. Ma non funziona così”.
Molti “artisti” non hanno nemmeno letto il ddl o addirittura non sanno neppure cosa sia, ma, pur di apparire ……………………
Delle parole di FEDEZ ai politici di tutti i colori non gliene frega niente, questo è solo il pretesto per spartirsi le nomine in RAI e noi seguiamo tutti questi rotocalchi di gente che ne sa meno di noi perché non è in mezzo ad una strada e non pensa ai problemi veri del lavoro del razzismo fatto sui luoghi di lavoro ed in altri posti