PALERMO – La paziente aveva una frattura al femore destro, ma la operarono anche al sinistro. Un errore che gli imputati cercarono di mascherare falsificando la cartella clinica. L’accusa, però, regge soltanto per uno dei due medici.
Claudio Castellano, direttore dell’unità di Traumatologja dell’ospedale Villa Sofia, è stato condannato a un anno. Assolto, invece, l’allora dirigente medico del reparto Antonio Jacobs.
L’episodio è del 2012, quando una donna fu prima ricoverata e poi entrò in sala operatoria. Furono i parenti a denunciare l’episodio, ottenendo anche un risarcimento danni da parte della struttura sanitaria. Nel corso delle indagini emerse che per nascondere l’errore sarebbero state falsificate la cartella clinica e il piano operatorio. L’ospedale si era costituito parte civile con l’assistenza dell’avvocato Enrico Tignini.
Il legale della difesa, l’avvocato Giovanni Garbo, ha sempre sostenuto la presenza della doppia frattura, la necessitò del doppio intervento e, di conseguenza, l’assenza del falso.