TRAPANI – Ultimi allenamenti pre-campionato e ultimi test, seppur prestigiosi, per la Pallacanestro Trapani, tornata a casa con un terzo posto al Trofeo Sant’Ambrogio e pronta a partire alla volta di Bologna, penultima tappa di questa preseason, prima del quadrangolare di Lisbona. Sfide importanti che daranno ulteriori indicazioni sullo stato di salute di Trapani, al momento non ancora al massimo della forma, come sostiene l’ala Giancarlo Ferrero: “Guardando il mezzo bicchiere vuoto, contro Agrigento abbiamo subito 86 punti, che sono ancora troppi. Guardando gli aspetti positivi, invece, abbiamo vinto una gara in rimonta, quando all’intervallo lungo eravamo 12 lunghezze sotto e, quindi, necessitavamo di una grande prova di carattere per riuscire a risalire la china. Direi che il successo di sabato è stato un bel passo avanti e ci regala ulteriore autostima”.
Testa dunque alle prossime sfide contro la Virtus Bologna e le spagnole Siviglia e Obradoiro, oltre al Benfica: “Adesso – prosegue Ferrero – sotto con la trasferta di Bologna e con il torneo in Portogallo. Sappiamo benissimo che il campionato si avvicina e che sono le ultime prove prima delle gare che varranno i due punti. La tensione inizia a salire e l’adrenalina comincia ad essere quella giusta”. Sente avvicinarsi l’inizio di stagione anche Francesco Conti, uno dei nuovi arrivi in casa granata: “Sono consapevole di avere un ruolo delicato. So che dovrò uscire dalla panchina, quindi la mia utilità dovrà essere sostanzialmente basata sulla qualità, più che sulla quantità. Inoltre, mi capiterà di giocare sia al posto di Andrea (Renzi ndr) che di Patrick (Baldassarre ndr), quindi sia da 4 che da 5. Ma ho delle caratteristiche di gioco diverse da entrambi. Insomma, mi sento pronto alla massima flessibilità, al servizio della squadra e spero di fornire anche qualche soluzione tattica in più al coach”.