Festa in piazza e fuochi d'artificio in zona rossa: infuria la polemica - Live Sicilia

Festa in piazza e fuochi d’artificio in zona rossa: infuria la polemica

I paese ci sono 183 positivi.

Festa in piazza, banda musicale e fuochi d’artificio. E’ polemica a Ribera, zona rossa dallo scorso 24 marzo in seguito ad una rapida impennata di nuovi contagi, per quanto avvenuto ieri a margine della messa di Pasqua nella chiesa Madre.

Le immagini che immortalano la festa, con tanto di musica diffusa dagli altoparlanti, sono diventate in breve tempo virali “rimbalzando” sui social alla velocità della luce. Una scena che non è passata inosservata agli abitanti del comune crispino “chiusi” a casa dallo scorso 24 marzo per l’istituzione della zona rossa che durerà almeno fino al 6 aprile.

“Non condivido questa immagine soprattutto nei confronti di quella gente che sta rispettando le regole con tristezza e solitudine” scrive un utente. E ancora: “Per voi non è zona rossa?” “Nessun rispetto per coloro stanno a casa e rispettano le regole e per chi come me ha un’attività chiusa e versa in grave difficoltà economica. Vergogna” scrive un altro utente. Il sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, proprio ieri mattina aveva rivolto un messaggio alla città definendo i festeggiamenti di Pasqua “sottotono a causa della pandemia e dei numeri”.

Secondo l’ultimo bollettino dell’Asp di Agrigento a Ribera ci sono 183 positivi che rendono il comune crispino il terzo in provincia per contagi.


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