PALERMO – “Il testo della finanziaria presentato dal governo Schifani è sconfortante: zero idee, zero misure efficaci per lo sviluppo e per affrontare le emergenze, ci si limita alle norme indispensabili”: lo dichiarano il segretario regionale Pd Anthony Barbagallo ed il capogruppo all’Ars Michele Catanzaro.
I due esponenti del PD hanno partecipato nella giornata di martedì 26 novembre a Palazzo dei Normanni a una riunione con i deputati regionali Dem, per discutere della finanziaria regionale attualmente all’esame dell’Ars.
“La finanziaria non è un bancomat”
“Dall’inizio della legislatura – dicono Barbagallo e Catanzaro – il gruppo Pd è stato in assoluto il più attivo rispetto a tutti gli altri gruppi parlamentari con ben 214 disegni di legge presentati e oltre 700 tra atti ispettivi e ordini del giorno”.
“Anche in questa manovra finanziaria – continuano Barbagallo e Catanzaro – abbiamo avanzato le nostre proposte con emendamenti che riguardano diversi ambiti, dal sociale al lavoro, dalle imprese all’agricoltura ai giovani. Ci aspettiamo che il governo le valuti con la massima attenzione”.
“Di certo nessuno pensi di riproporre il ‘sistema Auteri’ – concludono Barbagallo e Catanzaro – serve un vero e proprio blocco contro chi intende usare la finanziaria come un bancomat. Con questo non intendiamo criminalizzare l’intero mondo dell’associazionismo ma, al contrario, ribadiamo che si deve agire con la massima trasparenza per evitare che attraverso alcune associazioni si compiano azioni illecite”