Sicilia, ecco i soldi ai Comuni previsti nella Finanziaria regionale

Finanziaria, ecco i soldi per i Comuni: le norme approvate

Il viaggio di LiveSicilia nella manovra
LA SCHEDA/11
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PALERMO – La legge di stabilità 2026-2028 contiene un pacchetto di norme in favore dei Comuni e delle ex Province siciliane. Molti articoli rifinanziano norme già presenti nel Bilancio della Regione, altri coprono nuovi interventi.

Il Fondo per le autonomie locali

Il Fondo per le autonomie locali, dal quale vengono prelevate le risorse per i trasferimenti ordinari ai Comuni, si assesta complessivamente a 365 milioni di euro. Queste risorse si aggiungono ai 115 milioni di euro del fondo per gli investimenti. Per le ex Province vengono stanziati 108 milioni di euro.

Extracosti per il trasporto rifiuti

Agli extracosti per il trasporto dei rifiuti all’estero, voce che grava sui bilanci dei Comuni, vengono destinati venti milioni di euro. Altri venti milioni di euro sono destinati agli enti locali in dissesto e pre-dissesto.

Fondi per la riqualificazione dei beni confiscati alla mafia

Un’altra misura tra quelle votate dall’Ars, inoltre, stanzia cinque milioni di euro come premio per gli enti locali che adottano strumenti per il miglioramento della performance di riscossione delle tasse comunali. Ulteriori cinque milioni vengono destinati agli interventi di investimento per progetti di riqualificazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata: i Comuni potranno ricevere un importo non superiore a 300mila euro.

Le riserve aggiuntive per i Comuni

Altri 12 milioni di euro vengono stanziati per la bonifica e la pulizia straordinaria delle strade extraurbane dei Comuni, dei Liberi consorzi e delle Città metropolitane per eliminare i rifiuti abbandonati a bordo strada. Un emendamento votato al fotofinish approva poi le riserve aggiuntive per i Comuni: sul piatto 21,5 milioni di euro. Andranno ad alcune categorie di enti locali individuati attraverso specifiche voci contenute nell’emendamento diventato legge.

Il capitolo del servizio idrico

Un articolo ad hoc della Finanziaria, infine, affronta il nodo del servizio idrico in Sicilia. Per garantire il servizio la legge di Stabilità dà via libera a una serie di anticipazioni di liquidità ad alcuni gestori. In base a questo principio 18 milioni andranno a Siciliacque, 10 milioni ad Aica, 4 milioni a Iblea Acque e 1,3 milioni ai soggetti gestori della provincia di Messina.

TUTTE LE NORME DELLA FINANZIARIA


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