La conferma della flat tax, con uno scivolo di due anni per chi supera la soglia dei 65mila euro, ma senza la specificazione delle aliquote da applicare nel periodo transitorio né della soglia entro la quale si applicano, che saranno definite dai decreti attuativi perché la delega fiscale è a invarianza finanziaria. Sarebbe questo il contenuto del documento che il ministero dell’Economia potrebbe inviare domenica ai gruppi parlamentari con gli emendamenti sui temi della delega fiscal.
Nelle proposte in arrivo anche il cashback fiscale, partendo dalle spese sociosanitarie, e forse l’ipotesi di mensilizzazione degli acconti.