Tecnico nuovo, stessa musica | Messina sconfitto dal Foggia - Live Sicilia

Tecnico nuovo, stessa musica | Messina sconfitto dal Foggia

I giallorossi lasciano strada ai satanelli rossoneri, che si impongono 2-0 e continuano a coltivare il sogno play off. Doppietta di Sarno a cavallo tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa, sesto ko di fila per i ragazzi di Di Costanzo.

FOGGIA – Parte con il piede sbagliato il ritorno di Nello Di Costanzo sulla panchina giallorossa. Al “Pino Zaccheria” di Foggia i peloritani conoscono l’onta del sesto ko consecutivo, puniti dalla doppietta di Vincenzo Sarno al 35’ e al 48’ che regala i tre punti alla squadra di Roberto De Zerbi. Esordio complicato per Di Costanzo, anche perché il tecnico campano deve fare a meno degli squalificati Silvestri, Stefani, Ciciretti e Cane che fanno compagnia agli acciaccati Iuliano, Benvenga e Marin mentre si rivede Mancini che si accomoda in panchina. Quindi in porta confermato Berardi e in difesa Altobello spostato a destra e in mezzo Pepe viene affiancato da Nigro. A centrocampo Damonte e Izzillo con Spiridonovic e Bonanno esterni e in avanti c’è la coppia formata da Orlando e Corona.

I satanelli attaccano subito a testa bassa, le due sconfitte consecutive contro Savoia e Catanzaro nell’ultima settimana hanno indispettito il pubblico pugliese, così dopo appena 50 secondi con Sainz-Maza che penetra dalla sinistra servendo Minotti, ma la retroguardia giallorossa chiude in corner evitando il peggio. All’11’ Bencivenga ci prova di sinistro dai 22 metri ma la sfera sfila alla destra di Berardi. Con il passare dei minuti però il Foggia si smonta, la squadra di De Zerbi ha sempre più difficoltà a trovare spazio, anche per merito di un Messina arcigno e reattivo. La partita però è molto nervosa e poco spettacolare e a farne le spese è il povero Spiridonovic, costretto ad uscire dopo appena 27 minuti al posto di Donnarumma, per via di un duro colpo al costato. Al 35’ però i satanelli passano grazie ad uno schema da palla inattiva: Sainz-Maza batte basso un corner dalla sinistra sul secondo palo servendo Minotti, che vede Sarno che s’inserisce centralmente e di prima intenzione batte Berardi per l’1-0. Lo schema da corner dei padroni di casa ha di nuovo fatto notare la fragilità della retroguardia peloritana, prima sorpresa dall’idea da palla inattiva dei pugliesi e poi poco reattiva nel contrastare l’inserimento dell’attaccante di De Zerbi. Sempre Sarno un minuto dopo scalda i guanti di Berardi con una gran botta dai 20 metri che l’estremo ospite devia distendendosi sulla sinistra. Episodio da moviola in area rossonera al 41’, con D’Angelo che in un contrasto con Orlando sembra toccare il pallone con la mano ma il Signor Melidoni di Frattamaggiore opta per l’involontarietà vista la distanza limitata tra i due giocatori.

Le squadre tornano negli spogliatoi con il Messina costretto a rincorrere, per via dell’ennesima distrazione difensiva della stagione. La ripresa però se è possibile inizia pure peggio, con il Foggia che trova il raddoppio con Sarno già al 48’, che dopo un bell’uno due con Agnelli sulla destra calcia da posizione centrale. La conclusione dell’attaccante pugliese s’impenna trafiggendo inesorabilmente Berardi, dopo il tocco involontario di un difensore giallorosso. Al 51’ si fa vedere il bomber di casa Iemmello, che dalla destra impegna severamente Berardi che mette in corner. Il Messina prova a reagire ma mancano le idee, così in avanti l’esuberanza del Foggia rischia di rendere ancora più netto il passivo. Così i minuti scivolano via, con il Messina che per lo più ci prova dalla lunga distanza senza mai impensierire seriamente Narciso. Cosi la sfida scivola via con la squadra di De Zerbi che amministra il doppio vantaggio, con il Messina che con il passare dei minuti ci crede sempre meno. Dalla Puglia il Messina torna a casa per la sesta volta con la testa fasciata. Allo Zaccheria si è visto un Messina solido per mezz’ora, poi dopo il vantaggio dei padroni di casa si è vista una squadra incapace d’imbastire un’azione offensiva che potesse mettere in discussione l’esito finale della gara. Adesso contro il Cosenza al sabato al San Filippo non si può davvero più sbagliare.

Tabellino

Foggia – Messina 2-0

Marcatori: Sarno 35’, 48’

FOGGIA: Narciso, Loiacono, Bencivenga, Agnelli, Potenza, D’Angelo, Minotti (D’Allocco 61’), Quinto, Iemmello, Sainz-Maza (Cavallaro 74’), Sarno (Sicurella 87’).

A disp. Micale, D’Allocco, Grea, Bollino, Leonetti, .

All. Roberto De Zerbi

MESSINA: Berardi, Altobello, Spiridonovic (Donnarumma 27’), Damonte, Pepe, Rullo, Orlando, Nigro, Corona (De Paula 65’), Izzillo, Bonanno (Mancini 81’)

A disp. Scardino, Sciotto, D’Angelo, Bortoli,

All. Nello Di Costanzo

ARBITRO: Dario Melidoni di Frattamaggiore

ASSISTENTI: Alfonso Annunziata di Torre Annunziata e Francesco Oliviero di Ercolano

Ammoniti: Orlando (M), Izzillo (M)

Espulsi:Nessuno

 


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