PALERMO – Una mail che comunica l’ammissione a un finanziamento europeo, con tanto di offerta vantaggiosa per stipulare una polizza fidejussoria. Per diverse imprese siciliane in attesa di fondi con cui stimolare le attività sarebbe una buona notizia, ma è tutto falso: qualcuno starebbe spedendo le comunicazioni al solo scopo di pubblicizzare prodotti assicurativi. Così, ecco che si rende necessaria la precisazione della Regione, pubblicata sul sito ufficiale: “Assicuratevi che le comunicazioni provengano solo da mail del dipartimento delle attività produttive”.
Le imprese che hanno ricevuto le mail pubblicitarie sono quelle che hanno partecipato al bando per l’accesso ai fondi del Po Fesr, il programma di sviluppo dell’Unione Europea per gli anni 2014 – 2020. “Pervengono a questo dipartimento – si legge in una nota dell’assessorato alle Attività produttive – segnalazioni di email, ricevute da imprese che hanno partecipato ai bandi previsti dal Po Fesr 2014/2020, che comunicano l’ammissione e pubblicizzano l’offerta di polizze fidejussorie per l’accesso all’anticipo”. Comunicazioni che non sono state inviate dal Dipartimento: “Si precisa – si legge ancora nella nota – che le fasi di valutazione delle istanze per l’ammissione a finanziamento sono ancora in corso e che l’eventuale anticipo potrà essere richiesto solo dopo la registrazione dei decreti di finanziamento, la comunicazione ufficiale ai beneficiari dell’avvenuta ammissione a finanziamento e la conseguente stipula della prevista convenzione”.
L’invito, dunque, è “a verificare con attenzione che le comunicazioni relative alle istanze pervengano esclusivamente dal dipartimento delle attività produttive”. L’assessorato alle Attività produttive è infatti l’unica interfaccia delle imprese che hanno partecipato alle selezioni per i finanziamenti europei.