19 Settembre 2022, 16:05
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PALERMO – “No (future) taxation without representation (nessuna futura tassazione senza rappresentanza) è il principio ispiratore del programma di governo di + Europa. Bisogna tutelare i giovani dai vincoli alla spesa e dall’indebitamento; la liberazione del bilancio pubblico da un sistema di ipoteche generazionali, è oggi la principale emergenza non solo economica, ma etica e politica”. Ad affermarlo è Ugo Forello, candidato al Senato di + Europa.
“Le proposte di governo delle destre – aggiunge il candidato di + Europa – dalla flat tax per tutti i redditi, alla revisione del sistema pensionistico, sono realizzabili, solo aumentando in modo insostenibile il debito pubblico a danno dei più giovani e delle generazioni future. Recentemente anche la Corte Costituzionale si espressa contro le forme di indebitamento dello Stato e degli Enti Locali che si ripercuotono nel tempo, perché va tutelata l’equità intergenerazionale che comporta la necessità di non gravare in modo sproporzionato sulle opportunità di crescita delle generazioni future, garantendo loro risorse sufficienti per un equilibrato sviluppo”.
“Ecco perché + Europa – conclude Forello – ritiene che lo Stato deve stare, non solo finanziariamente, ma anche generazionalmente, in pareggio. Inoltre, nell’equilibrio di bilancio occorre considerare anche le entrate e le uscite ‘ambientali’, perché ogni generazione deve impegnarsi a consegnare alla successiva una quantità di risorse complessive almeno uguale a quella ereditata dalle generazioni precedenti. Sia il debito pubblico che quello ambientale sono costi futuri imposti nei confronti di quanti non hanno rappresentanza o hanno un peso limitato nel sistema della rappresentanza, ed oggi non vanno più consentiti”.
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19 Settembre 2022, 16:05