Formazione e apprendistato: | bloccati 1500 voucher - Live Sicilia

Formazione e apprendistato: | bloccati 1500 voucher

Anna Rosa Corsello

Fra i pagamenti non disposti quelli di due addetti al punto vendita assunti come commessa di rosticceria e addetta alla fotocopiatrice. Sono circa il 30 per cento dei cinquemila voucher presentati da chi ha frequentato i vari corsi come apprendista. Via libera invece a banconisti di panineria e necrofori addetti al front-office.

Dipartimento del lavoro
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PALERMO – Addetta alla fotocopiatrice, commessa di rosticceria, apprendista addetto al tunnel del lavaggio automatico. Un elenco di apprendisti da formare da parte di vari enti decisamente lungo, quello che è stato bloccato dal dipartimento regionale del lavoro. Sono quasi 1.500 i voucher per corsisti che non verranno pagati, grazie ad un decreto del dirigente generale Anna Rosa Corsello. Il decreto, oggi pubblicato in Gazzetta Ufficiale, permette d’altro canto di saldare i voucher di oltre tremila corsisti di tutta l’Isola, che avevano preso parte al bando per l’apprendistato secondo l’Avviso pubblico uno del 16 aprile 2012, relativo al catalogo dell’offerta formativa apprendistato professionalizzante. Sono poco meno di cinquemila le domande, di cui ben 1475 quelle rifiutate. E scorrendo l’elenco dei voucher che non verranno liquidati si trova di tutto e di più.

Una giovane messinese avrebbe frequentato un corso organizzato dalla Cirfen Messina-Peloro per acquisire la qualifica di operatore amministrativo-segretariale, peccato che sarebbe poi stata assunta con la qualifica di assistente dentista. La stessa Cirfen Messina-Peloro avrebbe dovuto formare operatori di punto vendita, che però si sarebbero trasformati in apprendista macellaio, apprendista salumiere e a apprendista addetto al tunnel lavaggio automatico. Il dirigente generale Anna Maria Corsello ha bollato come non liquidabili la maggior parte dei voucher proprio per “manifesta incoerenza”. Non mancano comunque i casi di pratiche bloccate semplicemente per una documentazione incompleta.

C’è poi il caso degli apprendisti parrucchieri della Modarea srl, la cui richiesta non è ammissibile perché il legale rappresentante dell’ente è lo stesso dell’azienda in cui verrebbe svolto l’apprendistato. Ed in effetti spulciando l’elenco telefonico si scopre come oltre all’ente esista la “Modarea Parrucchieri”, con sedi ad Acireale e Bronte. La stessa Modarea srl ha invece avuto l’ok per altri sedici apprendisti parrucchieri, che probabilmente non svolgeranno l’apprendistato nell’omonima parrucchieria.

L’operatrice punto vendita che avrebbe frequentato il corso dell’Istituto polivalente Henn@Studi svolgerebbe poi il compito di addetto fotocopiatrice. Una signora cui il corso del Centro studi Helios darebbe la qualifica di operatore della ristorazione sarebbe diventata commessa di rosticceria. Lo Studio BI’ sas voleva far seguire a diversi suoi corsisti il percorso di operatore punto vendita, ne sarebbero uscite però figure professionali differenti: apprendista magazziniere, apprendista meccanico, apprendista contabile, apprendista sviluppatore software e apprendista artiere.

Una corsista che avrebbe partecipato al corso del Centro studi Helios come operatrice punto vendita ne sarebbe uscita da apprendista assistente di studio odontoiatrico. La palermitana Dafne consulting società cooperativa dopo un corso per operatore punto vendita avrebbe invece formato apprendisti in addetto alla lavanderia, decoratrice, salumiera e cucitore tende. E non solo, una signora che avrebbe seguito il percorso sopra citato avrebbe fatto l’apprendista ausiliare in un asilo nido.

L’Ada Comunicazione srl dopo un percorso formativo in costruttore di carpenteria metallica avrebbe formato un disegnatore di arredamenti. Mentre l’alcamese Consorzio servizi e solidarietà cooperativa sociale avrebbe formato un’operatrice punti vendita, che però farebbe la fotografa. Così come un operatore edile che però farebbe il pompista, ovvero il benzinaio. La Se.G.Ma. Servizi, che ha una sede anche a Roma, ha tracciato il percorso professionale di grafico multimediale, ma i suoi corsisti sarebbero assunti come apprendisti addetti alle vendite. A Enna la For.It scs farebbe svolgere ad un’acconciatrice il mestiere di apprendista addetta alla reception e ad un tecnico commerciale quello di centralinista. Alcune qualifiche invece appaiono poco chiare agli stessi vertici dell’assessorato. Cosa sarà mai il “add. mater. distr.”? L’assessorato si è posto la stessa domanda ed ha dichiarato inammissibile la richiesta perché “la qualifica non è chiara”.

Ci sono però anche altri 3.504 voucher autorizzati. Gli apprendisti che riceveranno il rimborso dalla Regione svolgeranno svariate mansioni. Le più inflazionate sono quella di muratore e apprendista muratore, commessa e apprendista commessa, cuoco e apprendista aiuto cuoco. Non mancano camerieri, pizzaioli, elettricisti, meccanici e magazzinieri. Ci sono pure dei mestieri particolari, in cui i corsisti svolgeranno regolarmente l’apprendistato: addetto alla Snai, terminalista ricevitoria enalotto, segatino, banconista di panineria e il necroforo addetto al front-office.

 

 

 


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