Formazione professionale, domani all'Ars il convegno di Federterziario - Live Sicilia

Formazione professionale, domani all’Ars il convegno di Federterziario

L'iniziativa si terrà nella Sala Mattarella
L'EVENTO
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PALERMO – Si terrà domani giovedì 16 marzo 2023 nella Sala Mattarella del Palazzo Reale a Palermo il convegno “L’esperienza della Formazione professionale in Sicilia.. oltre il pregiudizio”.

All’evento, organizzato da FederTerziario in collaborazione con Ugl, sono previsti gli interventi del presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, del presidente della commissione Cultura e Lavoro all’Ars Fabrizio Ferrara e dell’assessore regionale alla Formazione professionale Mimmo Turano. Alla seconda sessione interverranno invece il presidente della commissione Attività produttive all’Ars Giuseppe Vitrano e l’assessore regionale al lavoro e alle politiche sociali Nuccia Albano.

I lavori saranno aperti dal segretario regionale di Federterziario Sicilia Antonino Reina e dalla relazione introduttiva del responsabile della Formazione professionale Federterziario Antonino Marfia. Sono previsti poi gli interventi di Antonino Oliveri, presidente di Assofor, Massimo Papa, presidente di Cenfop, Giuseppe Sassano (Iform) e di Giuseppe Pierro dirigente dell’Ufficio scolastico regionale. E ancora: Luca Peretti di Federterziario Scuola Ornella Cuzzupi, segretario nazionale Ugl Scuola, e Giuseppe Messina, segretario Ugl Sicilia.

Nella seconda sessione interverranno Gabriele Albergoni di Anfop, Emilio Romano di Forma.Re., Patrizia Caudullo per l’Anpal Servizi Sicilia, Giacomo Scala del Ciapi di Priolo e Nicola Patrizi, presidente nazionale Federterziario.

“L’evento – spiega Antonino Marfia, responsabile per la Formazione professionale di Federterziario – serve ad accendere i fari su un settore troppo spesso oggetto di pregiudizi e di politiche poco connesse alla realtà. È ormai nota – prosegue – la questione del rischio crisi a cui sono esposti alcuni enti per via di alcuni accertamenti ricevuti malgrado gli stessi enti abbiano operato in accordo con forze sindacali e Regione. Tanti altri sono i nodi. Ma tante altre sono le potenzialità che gli enti di formazione possono esprimere per rilanciare il lavoro in Sicilia. Vogliamo farlo perché questa è la nostra missione sociale. Vogliamo farlo attraverso – conclude Marfia – un confronto serio con le istituzioni, chiediamo di essere ascoltati e di potere collaborare a questa sfida”.


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