Il presidente della Lombardia Formigoni accelera sul voto e ribadisce la possibilità di nuove elezioni ‘entro Natale’ o a metà gennaio. Apre all’ipotesi di approvare ‘in due giorni’ una nuova legge elettorale, ma avverte: ‘la settimana prossima il Consiglio si scioglierà lo stesso’. Stop invece alla candidatura
di Maroni: ‘Ritengo irrituale che il capo di un partito che ha fatto cadere la Giunta possa pretendere di essere il candidato’. Maretta intanto alla Regione Lazio dove diversi consiglieri d’opposizione hanno occupato la sede della giunta per chiedere l’indizione delle elezioni entro dicembre.
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