AGRIGENTO – Brindare al nuovo anno con una vittoria: l’obiettivo di Agrigento era chiaro oltre che imperativo, data la striscia aperta di tre sconfitte consecutive in campionato. Missione compiuta, non senza qualche brivido, ma che alla fine fa tirare un sospiro di sollievo a coach Ciani e a tutto il PalaMoncada. Crisi finita, se mai si potesse definire tale quella della squadra agrigentina, e due punti in più in classifica per iniziare il 2015. Unico neo il crollo dal +21 toccato nel secondo quarto, con conseguente rimonta e vantaggio concesso agli avversari. Qui è però venuta fuori l’anima della Fortitiudo, capace di ricomporsi dopo un periodo di sbandamento e di portare a casa un successo meritato.
Jesi parte forte con un 3/4 dall’arco nelle prime battute, portandosi subito sul +5. La risposta di Argigento è veemente: parziale 10-2 e vantaggio ribaltato, poi Chiarastella e Saccaggi allungano ulteriormente le distanze. Quest’ultimo mette a segno due triple consecutive e alla prima sirena la Fortitudo è avanti di nove punti. Un gioco da tre punti di Udom apre la seconda frazione portando il vantaggio in doppia cifra, poi è ancora Udom a dare il via dalla lunetta al parziale 11-0 che porta il massimo vantaggio agrigentino a ventuno lunghezze. Jesi, incassato il colpo, ripaga la squadra di Ciani con la stessa moneta. Il contro-parziale non servirà però a portare lo svantaggio sotto la doppia cifra e Williams allunga per il +13 fortitudino. Un gioco da tre punti di Maggioli a venti secondi dall’intervallo manda le squadre al riposo sul 42-32.
Maggioli e Santiangeli provano a rimettere in carreggiata Jesi al rientro sul parquet. Cinque punti per il -7 jesino, poi Elliot e Borsato accorciano le distanze a due soli possessi di differenza, fino alla tripla del -1 di Maggioli. Jesi è nuovamente in partita, mentre Agrigento ha perso la bussola. Il canestro di Chiarastella ferma il parziale ospite ma non cambia l’inerzia: altro parziale 7-0 per Jesi che si ritrova in vantaggio di quattro punti. Vantaggio raddoppiato da Miller, che prima fa 1/2 dalla lunetta e poi punisce dalla lunga distanza, siglando il canestro del 51-59. Agrigento non realizza più un singolo canestro dal campo, però dalla lunetta riesce a riportarsi sul -4 alla terza sirena. Il mini-parziale 4-0 viene replicato nelle prime azioni dell’ultimo quarto. Evangelisti sigla il canestro del pareggio e la Fortitudo sembra aver ripreso il controllo del match. Miller dall’arco sigla il primo canestro dell’ultimo periodo per Jesi, che non riuscirà più a ritornare in vantaggio. Udom ed Evangelisti siglano prima sorpasso, poi l’allungo. Miller prova ad evitare la fuga agrigentina senza successo: ancora Evangelisti con cinque punti consecutivi porta le distanze a tre possessi e solo nel finale Ciani e i suoi uomini tornano a preoccuparsi per cinque punti siglati da Miller e Borsato. L’1/2 di Williams dalla lunetta basta per evitare beffe. Agrigento torna alla vittoria e inaugura nel migliore dei modi il suo 2015.
FORTITUDO AGRIGENTO-AURORA BASKET JESI 83-78 (24-15, 42-32, 55-59)
AGRIGENTO: Williams 21, Chiarastella 6, Saccaggi 12, Piazza 2, Dudzinski 6, Vai ne, Evangelisti 20, De Laurentiis 3, Udom 13, Portannese ne. Allenatore: Ciani.
JESI: Maggioli 17, Borsato 10, Elliott 8, Santiangeli 12, Miller 29, Benvenuti, Marsili, Procacci, Ruggeri ne, Picarelli 2. Allenatore: Lasi.
