Frecciabianca, "una presa in giro": taglio del nastro con polemiche

Frecciabianca, “una presa in giro”: taglio del nastro con polemiche

"Ennesima bugia", tuona il consigliere Di Salvo che si aggiunge a chi sottolinea che non cambierà molto a livello di tempi di percorrenza.

CATANIA – Una presa in giro. Il consigliere comunale di Grande Catania alza la voce sull’alta velocità – o presunta tale – che ieri avrebbe fatto capolino in Sicilia. L’inaugurazione del “Frecciabianca”, salutata da molti, a cominciare dal sottosegretario ai trasporti Giancarlo Cancelleri, come il primo passo verso una mobilità diversa, per alcuni sarebbe una non novità. Tra questi, l’esponente del senato cittadino, appunto, che si aggiunge alle tante voci che stanno ironizzando sul servizio.

La nota di Di Salvo

“Non siamo più disposti da Siciliani che si continui a fare sciacallaggio di tagli di nastri per offrire l’ennesima bugia al popolo Siciliano – tuona. Dove sta la novità non si comprende. La notizia riguardante il nuovo treno freccia bianca che dovrebbe collegare Palermo Catania e Messina, alla presenza del sottosegretario alle infrastrutture e dell’assessore regionale alle infrastrutture, non è una novità, considerato che si ci aspettava che i termini di percorrenza sarebbero stati in linea con quelli del resto d’Italia”.

La lenta alta velocità

Già perché app alla mano, in tre ore la tratta Catania – Palermo la si percorre già. Mentre le oltre quattro ore per collegare il capoluogo alla città dello stretto sembrano tutto fuorché alta velocità. “Ci aspettavamo che da Palermo a Catania il tempo massimo sarebbe stato di un’ora e quindici minuti e non di tre ore e quindici minuti così come Catania verso Roma in sette ore e quaranta minuti. È un’altra bufala – tuona Di Salvo – senza considerare i costi dei biglietti esosi e non vantaggiosi rispetto al collegamento aereo o similari collegamenti ferroviari”.

Il post e i tempi

Luca Impellizzeri, nel gruppo Facebook Catania metropoli del Mediterraneo, ricostruisce i tempi di percorrenza, parlando di “gigantesca presa in giro”.

La tratta Catania – Palermo

Palermo Catania il treno attuale è più veloceIl Frecciabianca partirà da Palermo alle 7,08 e arriverà a Catania alle 10,15.3 ore e 7 minuti.Il treno regionale attuale che parte da Palermo alle 7,31, e che, a differenza del Frecciabianca, ferma anche a Termini Imerese e a Fontanarossa, arriva a Catania alle 10,40.3 ore e 9 minuti. Due soli minuti in più.Considerando le 2 fermate in meno, il Frecciabianca è più lento.E costa anche 5 euro in più.

Catania – Messina

Catania Messina il treno attuale è più veloceVediamo adesso da Catania a Messina.Il treno che arriva a Catania da Palermo alle 10,15 e riparte alle 10,17, terminerà la sua corsa senza fermate alla stazione di Messina alle 11,23.1 ora e 6 minuti. l treno intercity che attualmente parte da Catania centrale alle 8,41, e che, a differenza del Frecciabianca, ferma anche ad Acireale, Giarre Riposto e Taormina Giardini, arriva a Messina alle 9,53.1 ora e 12 minuti. Solo 6 minuti in più.Considerando le tre fermate in meno, il Frecciabianca è più lento.E costa anche 2 euro in più.

Le parole del sottosegretario

Anche Giancarlo Cancelleri, presente all’inaugurazione di ieri mattina a Catania, ha sottolineato questo aspetto, ma ha insistito sul “primo passo”. “Questa non la voglio assolutamente raccontare come una rivoluzione, ma sono i passi che ci devono portare verso la normalità, consapevoli di andare nella giusta direzione. I siciliani sono italiani e come tali meritano servizi uguali a tutto il territorio nazionale – ha detto – Con questo servizio riduciamo i tempi di percorrenza ed accorciamo le distanze, riusciamo a fare un biglietto integrato, per questo battezziamo positivamente questo risultato e abbandoniamo polemiche e retoriche inutili”.

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