Sesta giornata del campionato di Serie B, quattro anni dopo la finale playoff ormai conosciuta come la partita dei “palloni in campo”. Frosinone e Palermo tornano ad affrontarsi allo stadio “Benito Stirpe” nel weekend che precede la sosta per le nazionali del campionato cadetto. Una sfida che mette in palio tre punti importanti, al Palermo per dare continuità, al Frosinone per riscattarsi da una sconfitta.
Di fronte, uno contro l’altro, ci saranno due ex compagni di squadra proprio in maglia rosanero: Eugenio Corini e Fabio Grosso, due allenatori giovani ma pieni di idee, che metteranno in campo il massimo per far esprimere al meglio la propria squadra. Con uno sguardo al mini ritiro di Manchester, che il Palermo svolgerà dal 20 al 24 settembre all’Etihad Campus, la sfida dello “Stirpe” sarà un match interessante da diversi punti di vista.
L’allenatore dei rosanero ha ormai confermato il 4-3-3 come modulo di riferimento. Nelle scelte individuali, per quanto riguarda la formazione titolare, sono 11 su 11 le conferme per i calciatori che sono scesi in campo nella sfida contro il Genoa del “Renzo Barbera”, vinta 1-0 grazie al gol di Brunori. Conferme che permettono di sottolineare un consolidamento tanto ricercato dallo stesso tecnico di Bagnolo Mella.
PRIMO TEMPO
Le squadre scendono in campo sul terreno di gioco dello stadio “Benito Stirpe”. Primo pallone del match affidato ai padroni di casa che attaccano da sinistra verso destra: l’arbitro fischia e inizia la gara. Al minuto 4 c’è la prima occasione per il Palermo con una palla persa a metà campo dal Frosinone. Segre serve subito in verticale Brunori che corre verso la porta avversaria, con una finta supera due difensori e viene fermato dall’uscita avventata di Turati sulle gambe del numero 9 rosanero. Viene chiesto il calcio di rigore a gran voce dalla squadra di Corini, ma per il direttore di gara è tutto regolare. I minuti successivi proseguono a un ritmo medio-alto, il Frosinone attacca e cerca di rendersi pericoloso sfruttando soprattutto le corsie laterali, il Palermo invece si difende chiudendo gli spazi e provando a far male in ripartenza. Al 12′ Lucioni, su cross da calcio d’angolo, colpisce la sfera di testa indirizzandola bene verso la porta di Pigliacelli, sulla linea di porta però c’è Brunori che riesce a spazzare via il pallone. A metà del primo tempo i ritmi si abbassano e le occasioni, da una parte e dall’altra, iniziano a venire meno.
Al 28′ Caso riceve palla sulla corsia mancina, punta Nedelcearu e prova a liberare il destro che, però, non è preciso e finisce alto sopra la traversa. La seconda parte dei primi 45 minuti di gioco è caratterizzata da ritmi davvero bassi, tanti falli e poche azioni da gol create da entrambe le compagini. Al 36′ un tiro di Kone da fuori area rischia di diventare pericoloso per una deviazione di un compagno, la sfera poi si spegne di poco lontano al palo alla destra di Pigliacelli. Quattro minuti dopo anche Saric calcia da fuori area impensierendo Turati che non riesce a fermare la sfera con i guantoni e la perde a pochi passi dalla porta attaccato da Brunori. L’azione però viene fermata dal direttore di gara per posizione di fuorigioco del numero 9 dei rosanero. Al 44′ il Frosinone va in gol! Su contropiede dei padroni di casa, Caso trova in mezzo all’area di rigore Luca Moro che ferma la sfera e calcia in porta battendo Pigliacelli grazie anche a una deviazione decisiva. Dopo due minuti di recupero il direttore di gara fischia due volte e manda tutti negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO
Le due compagini tornano in campo, prima della ripresa mister Corini sostituisce Marconi con Bettella. Subito dopo il direttore di gara fischia l’inizio del secondo tempo, batte il Palermo. Al minuto 54 altro cambio per i rosanero, Mateju lascia il posto a Sala. Un paio di minuti dopo i tifosi rosanero, dal settore ospiti dello “Stirpe”, costringono il direttore di gara a fermare la partita perché buttano ironicamente in campo dei palloncini che finiscono sul terreno di gioco. Il riferimento alla finale playoff del 2018 è evidente. Il match riprende pochi attimi dopo con un’occasione non sfruttata bene da Di Mariano che riceve palla e calcia al volo senza centrare la porta. Al 62′ Caso colpisce il palo con una conclusione dal limite dell’area di rigore dei rosanero. Cinque minuti dopo Grosso manda in campo Ciervo e Lulic al posto di Garritano e Mazzitelli.
Mister Corini risponde con un triplo cambio per dare una scossa al match: lasciano il terreno di gioco Saric, Stulac ed Elia che cedono il posto a Soleri, Damiani e Floriano. Al 74′ Floriano si accentra palla al piede e trova con un passaggio in verticale illuminante l’inserimento di Di Mariano che a tu per tu con Turati calcia in porta ma si fa murare la conclusione. Al 77′ ancora il numero 10 dei rosanero prova la conclusione da fuori area che Turati blocca in due tempi. Un minuto dopo Fabio Grosso manda in campo Cotali e Oliveri al posto di Frabotta e Kone. All’83’ altra sostituzione per il Frosinone, esce Moro e al suo posto entra Mulattieri. All’87’ Di Mariano trova l’inserimento di Segre in area di rigore, il numero 8 colpisce di testa tutto solo ma non centra la porta. Il quarto uomo, al 90′, annuncia con il tabellone luminoso che i minuti di recupero saranno 5. Il Frosinone difende il risultato e cerca di far perdere minuti preziosi ai rosanero sporcando tutti i palloni giocati dalla squadra di Corini. Terminato l’extra time non c’è più tempo per i siciliani. Frosinone-Palermo termina 1-0.
IL TABELLINO
FROSINONE: 22 Turati, 4 Kone (dal 79′ Oliveri), 5 Lucioni (cap.), 10 Caso, 11 Boloca, 16 Garritano (dal 67′ Ciervo), 20 Ravanelli, 24 Moro (dall’83’ Mulattieri), 31 Sampirisi, 36 Mazzitelli (dal 67′ Lulic), 99 Frabotta (dal 79′ Cotali). A disposizione: 1 Loria, 8 Lulic, 9 Mulattieri, 19 Bocic, 21 Ciervo, 23 Kalaj, 25 Szyminski, 29 Cotali, 30 Monterisi, 41 Oliveri, 90 Borrelli, 94 Insigne. Allenatore: Grosso.
PALERMO: 22 Pigliacelli, 8 Segre, 9 Brunori (cap.), 10 Di Mariano, 15 Marconi (dal 46′ Bettella), 16 Stulac (dal 71′ Damiani), 18 Nedelcearu, 25 Buttaro, 28 Saric (dal 71′ Soleri), 37 Mateju (dal 54′ Sala), 77 Elia (dal 71′ Floriano). A disposizione: 1 Grotta, 12 Massolo, 2 Pierozzi, 3 Sala, 5 Gomes, 7 Floriano, 19 Vido, 21 Damiani, 23 Doda, 27 Soleri, 48 Bettella, 79 Lancini. Allenatore: Corini.
ARBITRO: Giua (Olbia). Assistenti: Meli (Parma) – Peretti (Verona). Quarto Ufficiale: Carrione (Castellammare di Stabia). VAR: Guida (Torre Annunziata). AVAR: Sechi (Sassari).
MARCATORI: Moro (44′).
NOTE: Ammoniti: Boloca, Marconi, Mateju, Bettella, Cotali, Segre, Mulattieri, Caso.