PALERMO – I giudici della Corte d’Assise d’appello di Palermo hanno confermato la condanna a 23 anni di reclusione per Dana Mihaela Nicoleta Chita, romena di 26 anni.
La donna è considerata colpevole dell’omicidio di Michelangelo Marchese, 89 anni, strangolato nella sua abitazione di Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento, da dove sarebbero stati anche portati via i pochi risparmi e l’automobile.
La donna fu fermata il 20 novembre del 2020 a distanza di alcuni mesi dell’omicidio avvenuto nella notte tra l’11 e il 12 luglio. L’anziano non solo l’aveva ingaggiata come badante ma le aveva promesso che l’avrebbe sposata lasciandole l’eredità.
La donna, che avrebbe agito con l’aiuto di alcuni complici non identificati, lo avrebbe strangolato e ucciso dopo averlo immobilizzato con del nastro adesivo sul quale sono state trovate tracce del dna dell’imputata.