MARSALA (TRAPANI) – Per sottrazione di figli minori, il Tribunale di Marsala (giudice unico Annalisa Amato) ha condannato ad un anno e due mesi di carcere un tunisino di 42 anni, Temani Abdelkader. Nell’agosto 2015, il nordafricano fuggì in Tunisia portando via i due figli minori, un maschio e una femmina, di 4 e 7 anni, mentre erano in corso le pratiche di separazione dalla moglie, una marsalese di 37 anni. A Marsala, Abdelkader lavorava come bracciante in agricoltura e prima di tornare a Tunisi con i figli vendette il suo principale strumento di lavoro, un trattore, e il ciclomotore.
Ma quando tornò nel suo Paese, la magistratura locale lo condannò a due anni e mezzo di carcere per rientro clandestino in patria. Dall’agosto 2015, comunque, la madre non si è rassegnata a non vedere più i figli. Si è, quindi, recata per qualche mese in Tunisia, dove, dopo una battaglia legale, ha ottenuto l’affidamento dei piccoli. La sentenza, però, è rimasta lettera morta. E per questo l’avvocato Vincenzo Sammartano ha scritto all’ambasciata italiana a Tunisi, invitandola a far sentire la propria voce con maggiore vigore. La donna, tornata a Marsala, si deve, pertanto, accontentare di parlare con i figli tramite Skipe. (ANSA).