Nuove fumarole a Vulcano, cresce la paura sull'isola

Nuove fumarole a Vulcano, cresce la paura sull’isola

Gli esperti continuano il monitoraggio (foto di Fausto Grassa per Ingv)

LIPARI (MESSINA) – Monta la preoccupazione sull’isola di Vulcano, una delle perle dell’arcipelago delle Eolie, per le nuove bocche fumaroliche che si sono aperte lungo la montagna, anche a bassa quota. L’emissione di gas è stata registrata in particolare vicino la spiaggia di Levante, con il mare che ribolle, e al laghetto termale. Il sindaco Marco Giorgianni, dopo l’allerta di livello “giallo” per l’attività del vulcano, esclude tuttavia l’evacuazione dei 500 abitanti e dei tanti turisti che continuano a trascorrere le loro vacanze nell’isola.

Prosegue il lavoro dell’Ingv

Il problema riguarderebbe anche alcuni centinaia di capi di bestiame (mucche, buoi, capre, pecore e suini) di proprietà di alcuni allevatori dell’isola. Intanto, da parte dei vulcanologi dell’Ingv prosegue la campagna di misura delle deformazioni del suolo al cratere de La Fossa e su tutta l’isola, sulla rete geodetica, che vanta una serie storica tra le più lunghe del mondo.
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