PALERMO – Una fila di auto posteggiate sul sagrato della cattedrale. C’è stato un funerale al duomo di Palermo. È morto il padre ottantenne di Monsignor Filippo Sarullo, parroco della Cattedrale dal 2011, collaboratore dei cardinali Pappalardo e De Giorgi e segretario della conferenza episcopale siciliana. La chiesa gremita e a celebrare le esequie è stato l’arcivescovo Corrado Lorefice. Corso Vittorio Emanuele, conosciuto come “Cassaro”, proprio nei dintorni della Cattedrale, è un’area pedonale dallo scorso anno. La Cattedrale di Palermo dal 3 luglio è stata dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dal comitato Unesco, entrando di diritto nell’itinerario arabo normanno palermitano. La cattedrale di Palermo, fondata da re Ruggero, è stata così proclamata una delle dieci meraviglie della città insieme al Palazzo Reale, la Cappella Palatina, San Giovanni degli Eremiti, la chiesa della Martorana, San Cataldo, la Zisa, ponte dell’Ammiraglio, il duomo di Cefalù e quello di Monreale.
Proprio per questo motivo sui social network è divampata la polemica per lo “strappo alla regola” che ha fatto sì che il piazzale antistante la Cattedrale (di proprietà della Curia e quindi privato ndr) stamattina sia stato insolitamente concesso per la sosta di auto di autorità e familiari del defunto. Molti gli indignati per lo spettacolo offerto ai tanti turisti nel cuore del percorso arabo-normanno.
