Fuori Vinciullo, Marziano e Sorbello | Siracusa, confermati Zito e Gennuso

06 Novembre 2017, 20:11

2 min di lettura

Fuori Enzo Vinciullo (Ap), Bruno Marziano (Pd), Pippo Sorbello e Giambattista Coltraro (Udc); riconfermati Stefano Zito (M5S) e Pippo Gennuso (Idea sicilia – Popolari e Autonomisti). Le new entry sono Giovanni Cafeo (Pd), Rosanna Cannata (Fi) e Nicky Paci (Udc). A poche manciate di sezioni ancora da scrutinare, il quintetto di deputati regionali per il collegio di Siracusa è praticamente definito.

Dolorosa la sconfitta del già presidente della commissione Bilancio all’Ars, Vinciullo, che pur nell’exploit locale (lista oltre l’8%) paga la defaillance del movimento di Alfano a livello regionale, sotto la soglia del 5% e perciò a secco di deputati. Significativa anche la sconfitta di Marziano nello scontro tutto dentro al Pd: vittoria di Giovanni Cafeo che viaggia sopra i 7mila voti forte del consenso ottenuto nella zona Nord della provincia. In quei comuni Cafeo avrebbe raddoppiato il suo potenziale elettorale, secondo Marziano, a causa di ingerenze “dei dirigenti regionali e nazionali” del partito.

“È nel triangolo Lentini-Carlentini-Francofonte  che maggiormente si determina il divario con il mio concorrente di partito – ha detto il già assessore alla Formazione del governo Crocetta –  poiché alla sua forza tradizionale si è aggiunta quella  del sindaco di Carlentini (Pippo Basso, ndr) che ha reagito in questo modo alla sua esclusione dalla Lista del Pd”. L’altro scontro dentro al Pd aretuseo, ossia quello tra Marziano e il sindaco Giancarlo Garozzo, che aveva visto costretto il candidato di quest’ultimo, il presidente del Siracusa calcio Gaetano Cutrufo, a migrare nella lista di Alfano, lo perdono entrambi. Al di là del seggio che non è scattato, Cutrufo è comunque arrivato secondo, dopo Vinciullo.

A incarnare l’exploit dei 5 Stelle, che in provincia di Siracusa viaggiano oltre il 34% e ottengono il consenso più alto di tutti i collegi siciliani, è il deputato uscente Stefano Zito che a due terzi di seggi scrutinati viaggia sugli 8mila voti personali. La disputa dentro Forza Italia, invece, la vince nettamente la sorella del sindaco di Avola Luca Cannata, Rosanna. La giovane neodeputata forzista raccoglie tre volte le preferenze dei competitor Antonello Rizza (ex sindaco di Priolo arrestato in piena campagna elettorale) e Edy Bandiera (assessore regionale indicato dai big del partito in provincia). Infine conferma per il deputato uscente Pippo Gennuso con la lista Idea sicilia – popolari e autonomisti.