MESSINA – Un sacerdote di quarantuno anni, originario del Kenya, è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di avere rubato oggetti d’oro donati dai fedeli alla chiesa di San Nicola di Gioiosa Marea (Messina). E’ stato bloccato nell’aeroporto Leonardo Da Vinci a Fiumicino. A denunciare i furti sacrileghi era stato l’arciprete di Gioiosa Marea don Salvatore Danzì. Il sacerdote kenyano, è stato ripreso dal sistema di video sorveglianza mentre entrava nel locale dove erano custoditi i preziosi. I carabinieri hanno appurato che in seguito ad un furto verificatosi nel mese di aprile scorso, sul conto corrente del prete erano stati eseguiti una serie di versamenti di denaro, conclusisi con un bonifico internazionale di 40 mila euro, destinato in Kenya ad un parente del religioso. Nel corso di una successiva perquisizione domiciliare i militari hanno trovato diverse ricevute di versamenti di denaro contante. Su disposizione dell’autorità giudiziaria di Patti (Messina), il sacerdote, accusato di furto e riciclaggio, è stato rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli.
E' stato ripreso dal sistema di video sorveglianza mentre entrava nel locale dove erano custoditi alcuni oggetti preziosi.
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