Furto d'auto e ricettazione| Misura cautelare per 26enne - Live Sicilia

Furto d’auto e ricettazione| Misura cautelare per 26enne

A finire in manette il ripostese Vincenzo Rodriguez.

MESSINA. Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip di Messina Monica Marino il 26enne ripostese Vincenzo Rodriguez, raggiunto da ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per furto e ricettazione. Il giovane, che ha alle spalle precedenti penali per truffa e spaccio di stupefacenti, era assistito dal difensore di fiducia Michele Pansera. Il legale ha già presentato istanza di scarcerazione al tribunale del Riesame di Messina. Dalle indagini condotte dai carabinieri della stazione di Monforte San Giorgio, nel messinese, sarebbe emersa la responsabilità dell’indagato in merito al furto, avvenuto nel maggio dello scorso anno, di una vettura, una Fiat Punto, regolarmente parcheggiata su una via del comune di Venetico, in provincia di Messina. La vittima del furto alcuni mesi prima aveva subito una rapina nel corso della quale gli erano state sottratte anche le chiavi di riserva dell’automobile. Chiavi che sarebbero state utilizzate dal 26enne per compiere il furto senza effrazione, come verificato dopo il ritrovamento dell’auto grazie al sistema di localizzazione satellitare.

 

I militari dell’Arma sono riusciti a risalire all’identità di Rodriguez grazie all’attenta visione dei nastri di alcune telecamere di videosorveglianza collocate vicino al luogo del furto. Il passaggio ripetitivo di uno scooter, un Liberty color bianco con a bordo due soggetti, uno dei quali di sesso femminile, ha messo sulle tracce del giovane. La successiva intuizione di uno degli investigatori ha consentito di identificarlo. Il giovane, avvalendosi dell’aiuto della propria compagna, incensurata di 21 anni, indagata con le stesse accuse, avrebbe commesso il furto dell’auto su commissione, dopo aver ricevuto le chiavi ed una somma di denaro. Questo almeno quanto dichiarato da Vincenzo Rodriguez ai carabinieri. Ma la versione non è stata confermata davanti al gip. Il 26enne dovrà rispondere anche del reato di ricettazione poiché lo scooter sul quale viaggiava, con targa contraffatta, è risultato provento di furto.

 


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