Un pregiudicato palermitano e’ stato arrestato dalla polizia perche’ sospettato di avere messo a segno un furto in una villa, a Palermo. Ad incastrarlo sono state le impronte digitali ritrovate dagli agenti della scientifica su un cofanetto, dal cui interno i ladri avevano rubato oggetti in oro per circa 20.000 euro. Agli arresti domiciliari e’ finito Giovanni Carcione, di 19 anni.
Il giovane e’ stato raggiunto da un provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Palermo. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per consentire ai poliziotti di entrare, attraverso una finestra, all’interno dell’appartamento dove Carcione abita, al primo piano di un immobile nel quartiere dello Zen. Il giovane infatti si era barricato in casa e non voleva aprire la porta. Gli agenti, nel corso di una perquisizione, hanno trovato un barattolo di vetro con evidenti tracce di sostanza stupefacente presumibilmente cocaina, che e’ stato sequestrato e inviato al Gabinetto regionale di Polizia Scientifica per gli accertamenti tecnici.