CATANIA – Nell’ambito delle misure finalizzate ad assicurare il regolare svolgimento del vertice dei Capi di Stato e di Governo, in programma a Taormina il 26 e 27 maggio, sono state attuate le procedure per il ripristino dei controlli alle Frontiere interne, in conformità con le previsioni del Regolamento (UE) 2016/399 a decorrere dal 10 e fino al 30 maggio.
L’eccezionalità del provvedimento è collegata all’attuale delicato scenario internazionale che richiede, altresì, l’intensificazione dei servizi finalizzati a potenziare la vigilanza e i controlli documentali in area aeroportuale, non solo sui voli da ed in partenza per Istanbul, Casablanca, Londra e Manchester, Iasi, Bucarest, già oggetto di mirate verifiche, ma anche sui voli dell’area Schengen quali Barcellona, Atene, Malta, Parigi, Marsiglia.
Nella giornata di ieri, i controlli documentali e la consultazione delle banche dati effettuati, non disgiunti dalla elevata professionalità e dall’acume investigativo del personale della Squadra Polizia di Frontiera Aerea, hanno permesso di denunciare in stato di libertà il cittadino del Togo T. A., ritenuto responsabile del reato di cui all’ art. 494 c.p., sostituzione di persona, poiché ha esibito un passaporto ordinario ghanese e un permesso di soggiorno italiano rilasciato per motivi umanitari intestato del Ghana.
L’uomo proveniva da Malta con volo operato dalla Compagnia Aerea Ryanair.
Gli operatori della Polizia di Frontiera, tramite sottoposizione a foto segnalamento e consultazione delle Banche, dati sono riusciti ad appurare che il cittadino extracomunitario era comunque in possesso di regolare permesso di soggiorno italiano. La consultazione di Stranieri Web ha consentito, altresì, di confermare le vere generalità del soggetto in quanto c’era perfetta corrispondenza sia con la foto che con le impronte digitali.
Il passaporto ordinario ghanese e il permesso di soggiorno italiano intestato allo stesso ghanese sono stati sequestrati.