Gal Valle del Belice: 2,9 milioni per il riscatto del territorio - Live Sicilia

Gal Valle del Belice: 2,9 milioni per il riscatto del territorio

Coinvolti i comuni di tre province
I PROGETTI
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PARTANNA (TRAPANI) – Percorsi avventura “inclusivi”, promozione dei prodotti tipici locali, ospitalità ed escursioni in bici, tutto finalizzato a valorizzare la Valle del Belìce. Sono 28 i progetti finanziati in 3 anni, per un totale di 2,9 milioni di euro, nell’ambito del GAL “Valle del Belìce” coi fondi del programma “Leader Sicilia 2014-2020 – Po Feasr”. I progetti saranno presentati al territorio proprio in questi giorni.

Il riscatto del Belice

Si tratta di interventi che riguardano itinerari turistici, agricoltura sociale, servizi e piccole infrastrutture, con l’obiettivo di dare un “valore aggiunto” al territorio del Belìce, considerato spesso area marginale e “gravato” dal peso di uno sviluppo economico post-terremoto 1968 mai decollato a pieno.

I progetti finanziati

Il “GAL Valle del Belìce” è un’opportunità che imprenditori e giovani hanno scelto per nuovi investimenti. Da Santa Ninfa a Menfi, da Santa Margherita di Belìce a Gibellina i progetti finanziati riguardano, tra gli altri, la realizzazione di nuovi percorsi “inclusivi” e area food al parco avventura di Santa Ninfa (46.240 euro), l’acquisto di quad e bici elettriche per escursioni turistiche con base a Santa Margherita Belìce (69.750 euro) ma anche la realizzazione di un software per e-commerce enogastronomico e turistico da parte di un imprenditore di Gibellina (29.209 euro). Ma c’è anche il comparto dell’agricoltura sociale con 3 progetti finanziati. Tra questi, con 120 mila euro, spicca quello che prevede una rete di imprese che promuoveranno l’economia circolare col riuso dei rifiuti (capofila SOLBelìce srls).

Itinerari turistici: in bici o a piedi

La misura degli itinerari turistici è quella più corposa tra i finanziamenti, con 7 progetti già approvati. «Si tratta di iniziative che mirano, in qualche modo, a recuperare quel gap che ha sempre pesato sulla Valle del Belìce – spiega il direttore del GAL, Alessandro La Grassa – sia per marginalità geografica che per strategie serie di sviluppo». A Contessa Entellina saranno recuperati gli antichi sentieri nel bosco di Calatamauro e realizzati alcuni punti informativi (82.512 euro), a Montevago sono stati finanziati 2 ecocentri ricreativi, 2 centri di informazione, la riqualificazione della villa del Pioppo e la realizzazione di audio guide e un percorso selfie-trail (83.000 euro). Ma c’è anche la nascita di un circuito di 68km lungo la Valle del Belìce, da fare sia a piedi che in bici: con 82.899 euro è stato finanziato il progetto che prevede l’allestimento del percorso con segnaletica e acquisto ebike.

Recupero piccole infrastrutture

Una parte dell’ex stazione ferroviaria della Gurfa a Santa Margherita di Belìce sarà recuperata. È di 500 mila euro il finanziamento del GAL “Valle del Belìce” nell’ambito del programma Leader 2014-2020” per trasformare un immobile dell’ex stazione in area mercatale, per la vendita di prodotti del territorio, e realizzare anche un parcheggio attrezzato. I lavori sono in corso di svolgimento.

Il Gal Valle del Belice

Il “GAL Valle del Belìce” mette insieme 12 Comuni: 6 del Trapanese (Salemi, Gibellina, Santa Ninfa, Partanna, Salaparuta e Poggioreale), 5 dell’Agrigentino (Montevago, Santa Margherita Belìce, Menfi, Caltabellotta e Sambuca di Sicilia) e Contessa Entellina (Palermo). Il progetto per la creazione del GAL è stato presentato nel settembre 2016, il riconoscimento da parte della Regione Siciliana è avvenuto nel 2017, l’avvio operativo nel 2018. In provincia di Trapani sono 3 i GAL attivi dei 23 presenti in tutta la Sicilia. Attuale Presidente del “GAL Valle del Belìce” è il sindaco di Gibellina Salvatore Sutera.

Gli incontri per la nuova strategia 2023-2027

Da martedì 22 agosto, intanto, inizieranno gli incontri di animazione territoriale per la nuova strategia da presentare alla Regione Siciliana a valere sui fondi 2023-2027. Si inizierà alle ore 17,30 nella sala Agorà di Gibellina e si continuerà poi a Montevago (mercoledì 23, ore 17,30, biblioteca), Partanna (giovedì 24, ore 17,30, castello Grifeo), Salaparuta (venerdì 25, ore 17,30, aula consiliare), Salemi (martedì 29, ore 17,30, castello), Sambuca (martedì 29, ore 17,30, palazzo Panitteri), Menfi (mercoledì 30, ore 17,30, biblioteca), Santa Ninfa (giovedì 31, ore 17,30, aula consiliare), Caltabellotta (venerdì 1° settembre, ore 17,30, aula consiliare), Santa Margherita Belìce (venerdì 1° settembre, ore 17,30, teatro).

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