CATANIA – “E’ un chiaro tentativo di intimidazione” esordisce così in conferenza stampa il presidente provinciale di Confcommercio Riccardo Galimberti dopo il quarto tentativo in due anni, ad opera di sconosciuti, di introdursi nei locali della sede dei commercianti di Catania. Non c’è preoccupazione ma la forte determinazione ad andare avanti in un percorso di legalità che l’associazione ha sempre sostenuto. “L’associazione manifesta assoluta serenità – continua il presidente dei commercianti di Catania – perché la non serenità deriva dallo stato di crisi in cui versano le nostre aziende, i motivi di preoccupazione sono altri. Continueremo, come abbiamo sempre fatto, a creare vera cultura della legalità attraverso il lavoro delle nostre associazioni antiracket e con lo stile che da sempre ci contraddistingue: senza clamore. Il nostro è un sistema di sostanza perché invitiamo alla denuncia senza fare chiasso. Il nostro impegno nella dissuasione e nel contrasto ai fenomeni dell’abusivismo commerciale e della contraffazione, che creano danno erariale e lavoro nero, sarà costante e, anzi, sarà raddoppiato, ma sempre mantenendo un signorile distacco dall’impatto mediatico, perché, ripeto, puntiamo ai fatti. Guardiamo alla sostanza e partiamo dalla nostra base associativa per costruire un mondo di legalità, rivolgendoci sempre alle imprese e ai lavoratori e alle istituzioni scolastiche perchè puntiamo a evidenziare il lato culturale delle nostre attività”.