PALERMO – Siena prima e poi. Nel campionato scorso proprio la formazione toscana arrestò la corsa del Palermo, grazie anche ad alcuni favori arbitrali che danneggiarono la formazione rosanero. Da domani, invece, sempre sul campo del Siena, inizia la rimonta dei rosa verso la permanenza in massima serie. Gasperini, oggi in sala stampa, non vuol però parlare di presunti torti arbitrali che il Siena ha sottolineato qualche giorno fa: “Le partite ognuno le prepara come vuole – dice il Gasp in sala stampa – noi proveremo a fare la nostra gara, tutti si lamentano quando hanno qualche episodio contrario ma mai nessuno parla degli episodi a favore”.
Domani per il Palermo è una gara fondamentale: “Abbiamo preparato bene la partita, proveremo a frenare il Siena e a pungerli nei loro punti deboli. Torino e Siena sono due squadre diverse, ma a prescindere dal modulo dell’avversario noi proviamo ad attaccare. I bianconeri chiudono bene gli spazi e poi ripartono in maniera veloce. Questa è una caratteristica importante, dovremo prestare attenzione, ma noi dobbiamo essere fiduciosi dei nostri mezzi”. Il Gasp cambierà poco in formazione, darà spazio a Miccoli e Brienza e dovrebbe tornare anche Mantovani dal primo minuto. Conta però la prestazione: “Tutto poi va tradotto in gol e risultati – sostiene il tecnico rosanero – ma se fai una buona gara tutto potrebbe essere più facile. Non dobbiamo farci prendere dalla paura della classifica, non guardando la classifica, perché altrimenti potrebbe subentrare un po’ di apprensione. Mi dà fastidio essere in quella posizione, perché non la meritiamo, con tutto il rispetto per gli avversari”. Dopo il Siena ci sarà martedì il Milan al Barbera, niente turn over per Gasperini: “Domani penso soltanto alla sfida col Siena, non al Milan. Pensiamo ad una partita alla volta, è vero che siamo alla vigilia di 3 partite in 8 giorni, ma siamo fiduciosi”. Tra i 24 convocati per la trasferta toscana ci sono anche Kurtic e Zahavi: “Kurtic è un giovane in evoluzione, un calciatore importante, io punto su di lui perché ha delle caratteristiche importanti. Anche l’israeliano ha delle qualità importanti, così come Mantovani, che è un calciatore che ha alle spalle tanti campionati”.