Gasparri a Taormina: "Alle europee ci presentiamo come Forza Italia-Ppe"

Gasparri a Taormina: “Alle europee ci presentiamo come Forza Italia-Ppe”

Il vice presidente del Senato al meeting di Forza Italia chiama a raccolta i moderati

TAORMINA (MESSINA) – “Noi alle europee ci presentiamo come Forza Italia-Ppe Berlusconi, quello è il nostro simbolo, non lo cambieremo e non faremo aggiunte. Tutti quelli che si riconoscono in un’area moderata con la grande famiglia del Ppe devono venire con noi. Alle europee c’è lo sbarramento del 4%, inviterei molti a fare una riflessione prima di intraprendere cammini insidiosi”. Così il vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri, a margine della convention di Forza Italia a Taormina. Su un eventuale accordo con la Dc di Totò Cuffaro, Gasparri dice: “Lo vedranno in Sicilia i nostri dirigenti”. Sulle candidature, oggi è intervenuto anche Edy Tamajo e l’assessore Marco Falcone ha tracciato la linea dei prossimi mesi.

Gasparri e il messaggio a Landini

“Voglio mandare un messaggio di umana comprensione a Landini, come i suoi predecessori cerca un seggio in Parlamento, l’hanno fatto Lama, Camusso, Cofferati. Ieri lo sciopero ha oscillato tra il 3 e il 10%, è stato un flop. Sono molto vicino a Landini e alla Cgil: non si abbattano, la vita è fatta di sconfitte e di vittorie, caso mai un’altra volta gli andrà meglio”. Così il vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri, ai cronisti alla convention di Forza Italia in corso a Taormina.

Attacco a Corrado Augias

Gasparri attacca Corrado Augias, partendo dalla sua età, “88 anni ma per noi l’età non è un limite se uno è bravo, ho letto che è passato a La7 ma farà 20 puntate in Rai, i suoi parenti godono di buona salute in Rai: beato lui. Dopodiché ha detto che il governo fa schifo, che la Rai fa schifo però sta un po’ in Rai e un po’ su La7. Può fare quello che vuole, insulti di meno i suoi datori di lavoro: i suoi familiari lavorano in Rai. Voglio sapere ma i fondi in nero dal premio Grinzane li ha presi? Con quel cecoslovacco che era una spia molti anni fa ha fatto una bicchierata o qualcosa di più, le frasi del suo libro preso da un altro libro tali e quali è un errore di suo collaboratore o suo? Uno si deve fare l’esame di coscienza”. “Pentito di avere portato carota e cognac in commissione di vigilanza Rai? – continua – Assolutamente no, perché la televisione del rancore non funziona”.


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